Si è spento dopo una breve malattia Sir Roger George Moore, conosciuto come Roger Moore (Londra, 14 ottobre 1927 – Crans-Montana, 23 maggio 2017).
Famosissimo per la partecipazione alle serie televisive Ivanhoe (1958-1959), Il Santo (1962-1969) e Attenti a quei due (1971-1972), nonché per essere stato il terzo interprete (dopo Sean Connery e George Lazenby) di James Bond. Con un totale di ben sette pellicole.
Dal 1973 al 1985, è stato l’attore più longevo nei panni dell’agente 007.
Inoltre è stato ambasciatore dell’UNICEF.
Figlio di un agente di polizia, negli anni quaranta viene arruolato nell’Esercito di Sua Maestà poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, prestando servizio per un certo periodo nella Germania Ovest, per poi dedicarsi al teatro e in seguito al cinema.
Dal 1990 Roger Moore è Ambasciatore Umanitario per conto dell’Unicef, l’Ente Mondiale che tutela i diritti dell’infanzia.
L’attore svolge questo incarico con costante impegno e si fa spesso promotore di campagne di sensibilizzazione.
Nel 2003 la Regina Elisabetta II lo ha nominato Cavaliere dell’Impero Britannico, da cui il titolo di Sir.
Nel 2009 l’associazione animalista People for the Ethical Treatment of Animals ha nominato Roger Moore Persona dell’anno per la sua campagna contro la produzione del foie gras (fegato grasso)ottenuto dal fegato delle oche sottoposte ad alimentazione forzata in modo da indurne la patologia denominata steatosi epatica.
Nel 1993 subì l’asportazione della prostata per un tumore, nel 2003 fu dotato di un pacemaker per supplire ad un’insufficienza cardiaca, nel 2012 rivelò di avere il diabete 2 e di essere sotto cura per un basalioma.
Apparve per l’ultima volta in Italia ospite da Carlo Conti il 29 aprile 2016, nella trasmissione su Rai 1 I migliori anni, mentre la sua ultimissima apparizione fu al Royal Festival Hall di Londra a novembre 2016.
I funerali si sono svolti, per suo testamento, in forma privata, a Monaco.