Roma (Lazio) 30 ottobre 2014

Adolescente In Casa Con I Ladri

Questo è quello che è successo a “Mirtilla T.”…
L’adolescente Mirtilla è distratta da tanti suoi pensieri ed è a casa, da sola; …non si accorge subito che qualcuno stia suonando alla porta e vi si avvicina con un certo ritardo accennando a bassa voce un “chi è?” …ma non viene sentita;
si accorge che la porta di casa “smossa” da un paio di spintoni si sta aprendo e velocemente va a chiudersi a chiave nella sua camera da letto, mentre i ladri entrano in casa… Cosa poteva fare?
Afferrava il telefono e chiamava la mamma che avrebbe poi avvisato le forze dell’ordine…
Questa è una storia (per così dire) a lieto fine perchè i ladri, una volta resisi conto di “non esser soli”, hanno “spolverato” solamente ciò che era a portata di mano senza trascurare (dettaglio particolare) alcun mazzo di chiavi.
Che sia stata una di quelle tante coppie di nomadi che a migliaia frugano nei cassonetti romani ed italiani (nascondendoci a volte anche la refurtiva) o ladri “qualsiasi” non cambia la poca sicurezza che si vive in città, in qualsiasi quartiere di essa, soprattutto illudendosi che la propria porta corazzata o serratura più costosa, una volta chiuse alle proprie spalle, possano essere un’invalicabile difesa per eventuali malintenzionati; così non è!
E’ sufficiente un sottile foglio di plastica rigida o “radiografia” per entrare in tre secondi nella porta più corazzata e con la miglior serratura se non sarà stato dato alla serratura stessa almeno un giro di chiave in più. e senza lasciare la chiave infilata nella toppa perchè anche quest’ azione potrebbe facilitare l’operazione di eventuali malfattori.
Il quando ed il dove potrebbero essere sempre ed ovunque e per fortuna questa volta (ripeto) si fa per dire, è andata bene…
(Questa situazione si è svolta una settimana fa nel quartiere Parioli di Roma in un’appartamento adiacente a Via di S. Valentino.)