L’aeroporto di Roma Fiumicino si conferma la porta d’ingresso privilegiata per i passeggeri che provengono dall’Oriente, in particolare dalla Cina.
Nei primi 45 giorni dell’anno, dal 1° gennaio al 15 febbraio 2016, i passeggeri da e per la Cina in transito nello scalo capitolino sono cresciuti di oltre il 47%. Lo dichiara il direttore Sviluppo Marketing Aviation di Aeroporti di Roma (Adr), Fausto Palombelli, in occasione dei festeggiamenti per il Capodanno cinese.
“In estate – aggiunto il dirigente di Adr – arriveremo a offrire ben 33 voli settimanali verso una pluralità di destinazioni cinesi, che ha pochi paragoni in Europa. Infatti, insieme a Fiumicino, soltanto il Charles De Gaulle di Parigi può vantare sette destinazioni direttamente collegate con la Cina, oltre Hong Kong e Taiwan”. Tutto ciò “è il risultato delle strategie poste in essere negli ultimi anni, che hanno visto il Leonardo da Vinci protagonista dello sviluppo delle relazioni aeronautiche tra Italia e Cina, arrivando nel 2015 a oltre 500mila passeggeri trasportati su Roma dai vettori cinesi su Roma”.
E adesso, come mostrano i primi dati dell’anno, ci attendiamo anche per il 2016 un ulteriore forte sviluppo”. Ai festeggiamenti per il Capodanno cinese, organizzati a Fiumicino, sono intervenuti anche i rappresentanti di alcune compagnie aree cinesi.
Tutti hanno sottolineato l’importanza degli investimenti che la società di gestione ha dedicato a numerosi servizi in aeroporto: dalla segnaletica in ideogrammi all’acqua calda disponibile presso tutti i punti di ristorazione, alla pubblicazione di un sito in lingua cinese con le informazioni turistiche e di servizio, navigabile anche da smartphone.
di Marco Morino
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