Il direttore illustra i progetti, l’Osservatorio critico
Novità dall’aeroporto di Ampugnano dopo l’incontro tra l’Osservatorio per l’aeroporto ed il Direttore Fantato di Sky Service. Novità che, comunque, lasciano molte perplessità nei cittadini che si sono confrontati con il dirigente. L’amministratore infatti ha illustrato ai membri dell’Osservatorio lo stato attuale dell’infrastruttura e i progetti futuri. Nel breve e lungo termine, lo scalo senese prevede l’apertura dello scalo nella giornata di Pasqua dalle ore 8 alle 18 per i voli Aeroclub ed Executive.
Verrà garantito il controllo e il mantenimento della pista favorendo l’accesso tramite gara ad attività commerciali all’interno dell’aeroporto. Previsto anche il rifacimento dell’aerostazione, ma senza aumentarne i volumi. Tra i lavori in programma c’è la copertura del ristorante con teloni per celarne il degrado, fino a che non verrà restaurato; lo sfalcio dell’erba; la possibilità di garantire il primo intervento di soccorso antincendio e l’accesso ad aviazione popolare, modellismo, lezioni sul volo ecc. Infine la messa a disposizione del sedime intorno alla pista per allenamenti di squadre podistiche italiane e straniere, dopo che la questura ha verificato tutti i nominativi e dato il permesso di accedervi. Tra le novità più importanti il ripristino dei voli sanitari, l’accordo con Asi per verificare la qualità dell’aria tramite palloni in quota e l’accordo con l’Università di Siena per il censimento di orchidee.
Nel frattempo è stato messo un cancello carraio e le auto non potranno più raggiungere la struttura. Verranno invece installate panchine e area di sosta all’ingresso della zona mentre l’area Go-cart verrà rimossa integralmente. La Folgore potrà mettere una tenda per il ricovero di un proprio aereo e sarà attivata l’attività di manutenzione aerei appena verrà bonificato l’hangar dall’eternet. In programma pure il ripristino dell’attività di Dogana per permettere la defiscalizzazione del carburante e l’obiettivo di ottenere la cat. 3 codice Icaoper poi arrivare alla 4 cat. (ora il codice è 1-2).
L’attività aerea di Ampugnano, insomma, sta andando avanti e si pone importanti obiettivi. Ma i numeri hanno lasciato perplessi i componenti dell’Osservatorio. Nel quadrimestre settembre-dicembre 2016 infatti ci sono stati 112 voli di cui 82 aeroclub e 30 privati, mentre da gennaio 2017 ad oggi i voli sono stati 11. In tutto il 2017 il direttore Fantato ha annunciato 750 movimenti ovvero 375 aerei con 338 passeggeri. Numeri confermati durante la riunione, praticamente si parla nemmeno di un passeggero al giorno. Sul problema del drone che sta volando da tempo, il Direttore ha spiegato che fa parte di un progetto di collaudo (Leonardo) di Finmeccanica autorizzato da Enac in accordo col Ministero della Difesa.
“A domanda di illustrarci il Piano economico, il direttore dice che non intende farcelo conoscere” ha spiegato Angela Bindi dell’Osservatorio per l’aeroporto. “In passato – ha proseguito – il Piano economico è stato lo strumento più evidente per capire la sostenibilità o meno dell’attività. Attraverso la descrizione delle attività e del traffico aereo assolutamente esiguo, non ci sembra che possa esserci una sostenibilità economica. Quindi dobbiamo essere attenti a ciò che accadrà al nostro territorio poichè è impensabile che un privato decida deliberatamente di rimettere dei soldi.
Purtroppo gli effetti della privatizzazione sono risultati subito evidenti, poche informazioni, poca trasparenza, anche sui lavori annunciati non si è capito, e il Sindaco che era presnte non ha aiutato a fare chiarezza, se questi devono essere approvati o comunque monitorati dall’Ente pubblico, oppure il gestore privato ha mano libera di fare e disfare… Intanto si sa che un cancello impedirà l’accesso alle auto. Purtroppo si ricomincia con tutte le problematiche affrontate con la vecchia gestione ma senza la possibilità e il diritto all’accesso dei documenti! Questo è il danno per non aver chiesto e ottenuto che l’area ritornasse al territorio e l’aeroporto fosse definitivamente chiuso”.
Fonte: corrieredisiena.corr.it/