Brembio (Lombardia) 01 settembre 2015

Alcune aste giudiziarie in settembre che riguardano Brembio

Alcune aste giudiziarie, fissate in questo mese di settembre, presso il Tribunale di Lodi, interessano immobili siti in Brembio e sono uno dei tanti segni evidenti del declino di un paese, imputabile, certo, alla crisi globale che ha colpito particolarmente l’Italia, ma in maniera preponderante all’immobilismo d’una amministrazione inerte, incapace di dare almeno negli ultimi vent’anni prospettive di crescita e sviluppo.
Cominciamo con le aste giudiziarie, con vendita senza incanto, che avranno luogo il 16 settembre (l’eventuale asta con vendita con incanto è fissata per il 23 settembre). In asta due appartamenti di Via De Gasperi 10, un edificio ultimato nel 1970.
Il primo appartamento, posto al terzo piano ha una superficie lorda di circa 98 mq; è composto da ingresso, soggiorno/pranzo, cucinino, disimpegno, tre camere da letto ed un bagno. Lo stato manutentivo risulta carente, secondo la perizia, le finiture sono risalenti all’epoca della costruzione. L’appartamento è privo del generatore dell’impianto di riscaldamento. La perizia evidenzia delle difformità urbanistico edilizie rispetto a quanto autorizzato, regolarizzabili con richiesta di sanatoria per ripristino al precedente stato e consistente nella chiusura del collegamento tra cucinino e soggiorno con un tamponamento in laterizio e l’apertura di una porta di accesso al cucinino dal disimpegno. La base d’asta è fissata in 46.000 euro.
Il secondo appartamento, al piano primo, ha una superficie lorda complessiva di circa 117 mq. L’unità immobiliare è composta da ingresso, soggiorno, angolo di cottura, disimpegno, tre camere da letto e bagno oltre ad un locale cantina al piano terra. Il prezzo base dell’asta è fissato in 33.000 euro.
Una seconda asta giudiziaria, fissata per il 23 settembre con vendita senza incanto (l’eventuale asta con vendita con incanto è fissata per il 30 settembre), legata alla crisi e alle vicissitudini dell’Allogel ed alla procedura di concordato preventivo, riguarda alcuni immobili. Una prima asta, che comprendeva questi stessi immobili (vendita con incanto in data 22 aprile) era andata deserta.
Il primo è un appartamento sito in via Regina Margherita 2, composto da cucina, soggiorno, camera da letto, bagno, ripostiglio, box e all’esterno portico e cortile comune; ha una superficie di 60 mq. Fa parte dello stesso lotto un box auto con accesso dal cortile comune, che ha una superficie lorda complessiva di circa 13 mq. L’appartamento attualmente è occupato con un contratto d’affitto stipulato anteriormente al pignoramento. La nuova base d’asta per il lotto descritto è fissata in 28.500 euro.
Il secondo lotto è costituito da un appartamento, sito sempre in Via Regina Margherita 2, composto da soggiorno, cucina, disimpegno, due camere da letto, bagno, box e all’esterno portico e cortile comune. Si accede all’appartamento, che ha una superficie lorda complessiva di circa 80 mq, da una scala interna a rampa unica. Fa parte dello stesso lotto un box con accesso dal cortile comune avente una superficie lorda complessiva di 13 mq. La perizia ha riscontrato difformità urbanistiche e edilizie e catastali, regolarizzabili mediante sanatoria, consistenti nella mancata esecuzione di un tavolato presente nel soggiorno, e la restrizione della cucina ottenuta spostando il tavolato a confine con il soggiorno. L’appartamento attualmente è occupato con un contratto d’affitto stipulato anteriormente al pignoramento. La base d’asta è fissata in 41.300 euro.
Un altro lotto in asta riguarda invece, sempre in Via Regina Margherita 2, un appartamento composto da soggiorno con angolo cottura, disimpegno,due camere da letto, bagno e all’esterno portico e cortile comune. Si accede all’appartamento, che misura circa 62 mq, tramite una scala interna a rampa unica. La base d’asta è fissata in 31.500 euro.
In asta ancora un box con accesso dal cortile comune, all’interno del quale è presente anche un piccolo bagno con wc, superficie 23 mq. La base d’asta è fissata in 7.500 euro.
L’ultimo immobile in asta è sito in Via Gramsci 13, ed è composto da un appartamento al primo piano con atrio d’ingresso, soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, studio e bagno; un corridoio porta ad un altro soggiorno, con piccolo cucinotto, bagno e antibagno, attraverso una scala interna si scende al piano terra nella cucina che ha accesso direttamente da Via Gramsci 15. L’appartamento ha una superficie lorda complessiva di circa 196 mq. La perizia ha rilevato difformità urbanistico edilizie e catastali, rispetto all’autorizzazione in sanatoria presentata in Comune, consistente nella non realizzazione dei tavolati in camera da letto e del ripostiglio, regolarizzabili mediante sanatoria loro esecuzione, mentre per un ripostiglio del disimpegno ed un tavolato con una porta che conduce alla scala del sottotetto (non risultante accatastato) sono regolarizzabili con sanatoria ed il loro adeguamento a come autorizzati dal Comune. La base d’asta per questo immobile è fissata in 116.300 euro.
Da annotare infine che questi non sono gli unici immobili, siti a Brembio, interessati da aste giudiziarie. Ve ne sono, purtroppo, altri di cui si dirà in un successivo articolo, la cui asta è andata deserta o avverrà in ottobre.