ALTIPIANI DI ARCINAZZO:V^ EDIZIONE DEL PREMIO RACCONTI E PAROLE***************************************
In un’atmosfera di un paesaggio unico degli Altipiani di Arcinazzo, denominato qualche tempo fa “la piccola Svizzera” si svolgerà domani Sabato 29 agosto il V° concorso letterario “Racconti e Parole” che si preannuncia particolarmente interessante e divertente. Il tema “Chi ti fa ridere ti salva la vita senza saperlo – Scrivere per ridere” metterà in competizione 24 energie letterarie che si confronteranno all’incrocio dei confini dei tre comuni, Arcinazzo, Trevi e Piglio. Sarà quindi piacevole e gioiosa la giornata di domani per tutti i partecipanti nel ristorante “Da Silvana”, che da 5 anni organizza e sponsorizza l’evento . Non è da tutti saper far ridere, in particolar modo scrivendo. Ognuno di noi può avere la battuta facile e pronta, ma esprimere ironia ed autoironia in un brano letterario è dote di pochi. C’è anche chi fa tesoro delle “battute” degli altri e quindi in un gioco di scambio di sapere “leggero” si presta a rendere più fluida la vita sorridendo o ridendo di buon gusto. I concorrenti e le concorrenti confluiranno con proprie correnti di pensiero, per allietare la giornata ideata in questo momento di incertezza critica globale e cimentarsi nell’inusuale competizione.
Un mio amico dice che chi ha il potere di farci ridere ci allunga la vita e la rende migliore, infatti arricchisce le nostre endorfine di una vitamina, – che non si acquista da nessuna parte, ma viene semplicemente donata – di cui non si può fare a meno al pari della vitamina B12. In quel momento i nostri pensieri si concentrano sul riso, leggero o intenso che sia, dissipando in noi qualsiasi preoccupazione o pensiero negativo.
Chi parteciperà all’iniziativa dovrà scrivere un racconto breve e sarà quindi valutato e giudicato da una giuria di quattro scrittori come, la Prof.ssa Fabiana Piemonte, il Prof. Ilvano Quattrini, Il Prof. Luca Fusco, e la presidente della giuria Dott.ssa Nadia Terranova. Verranno premiati i tre racconti che la giuria riterrà più interessanti e quindi meritevoli, con targhe di riconoscimento. Un ulteriore premio denominato “Premio speciale pubblico” sarà offerto da una persona, in questo caso in veste di giudice, che oltre ad avere una laurea in campo umanistico dovrà possedere doti di assiduo lettore o lettrice e nella lettura dovrà cogliere l’attimo fuggente per essere catturato dal racconto nel suo significato più profondo. Il giudice del premio speciale pubblico cambia di anno in anno e in questa edizione 2015 il compito è stato affidato alla Prof.ssa Nella Vano proveniente da Fiuggi, affiancata dalla Prof.ssa Loredana D’Amico di Roma.
In ogni edizione si stampa un piccolo libro che viene consegnato ai partecipanti come ricordo dell’esperienza trascorsa e vissuta collettivamente. Inoltre in coloro che emerge e si coglie un talento nella scrittura si cercherà di fornire l’opportunità per individuare tale dote. Si interverrà quindi con continuità verso i scrittori seguendoli e spronandoli nel corso del tempo, in quello che potrebbe e può diventare un vero e proprio sbocco professionale. Il tema di questa edizione è: “Chi ti fa ridere ti salva la vita senza saperlo – Scrivere per ridere”. La novità di quest’anno è data dalla possibilità ai vincitori di ricevere un premio in denaro, con la collaborazione dei comuni di Trevi nel Lazio, di Arcinazzo Romano e di Piglio che gentilmente hanno concesso il patrocinio a questo importante Concorso. Verrà dedicato un premio anche in memoria della Sig. Teresa Apicella, assidua sostenitrice di tutte le precedenti manifestazioni.
I concorrenti di questa edizione sono stati in totale 24, residenti e villeggianti degli Altipiani e provenienti da Roma, Napoli e Bari . La sig.ra Giovanna,promotrice del Premio che cura da 5 anni l’iniziativa sostiene :” Un tema così particolare come quello della comicità, prefigurerà sicuramente un successo notevole dell’iniziativa”!
Giorgio De Santis===
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fonte: wordpress