Palermo (Sicilia) 19 marzo 2018

Amianto. ONA in audizione all’Assemblea Regionale Siciliana

Audizione dell’Osservatorio Nazionale Amianto: Assemblea Regionale Siciliana – VI Commissione ‘Servizi Sociali e Sanitari’, convocata per il giorno 20 marzo 2018, alle ore 11:00, Palermo.
Nel corso della riunione della VI^ Commissione, Servizi Sociali e Sanitari, convocata per martedì 20.03.2018, con all’ordine del giorno ‘Audizione in ordine alla problematica del riconoscimento dei diritti previdenziali da esposizione ad amianto’, la delegazione dell’Osservatorio Nazionale Amianto formulerà le seguenti richieste e istanze:
– immediata istituzione del Centro di riferimento regionale, istituito presso l’Ospedale “E. Muscatello” di Augusta il Centro di riferimento regionale per la cura e la diagnosi, anche precoce, delle patologie derivanti dall’amianto, ai sensi dell’art. 8 della L.R. 10 del 2014, con tutte le necessarie dotazioni, sia tecniche, sia professionali, in riferimento al numero dei lavoratori esposti da amianto in tutta la Sicilia;
– valorizzazione delle eccellenze della sanità siciliana. E’ il caso dell’U.O. di Chirurgia Toracica al Policlinico Universitario di Catania, diretta dal Prof. Marcello Migliore, scienziato di fama internazionale, la cui struttura dovrebbe essere potenziata, con opportuni investimenti della Sanità Pubblica.
I benefici contributivi per esposizione ad amianto, ai fini del prepensionamento e/o della rivalutazione delle prestazioni pensionistiche per i lavoratori siciliani esposti ad amianto.
«In molti, troppi casi, l’INAIL e l’INPS negano ai lavoratori siciliani, esposti all’amianto, il diritto ai benefici contributivi per esposizione ad amianto. E’ il caso dei dipendenti della MA.TE.SI. S.p.A. di Termini Imerese (poi divenuto della Filatura di Campofelice S.p.A.), con sede in Campofelice di Roccella, S. S. n. 113, che si vedono negati dall’INPS i benefici amianto anche se in possesso della certificazione di esposizione; così quello dei dipendenti dell’ex Centro Elettronico di Palermo, cui l’INAIL ha negato il rilascio della certificazione amianto. I c.d. benefici amianto non sono un regalo, bensì un risarcimento per l’esposizione ad amianto che provoca comunque danni alla salute, così come conferma la Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, n. 2351/2015: necessario dunque l’atto di indirizzo regionale, che poi il Presidente della Regione dovrebbe presentare al Consiglio dei Ministri, di cui fa parte, affinché sia adottato dal Ministro del lavoro e da questi inoltrato all’INAIL, come è avvenuto per tutte le altre regioni d’Italia, ad eccezione delle regioni a statuto speciale, tra cui la Sicilia», dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.
L’Avv. Ezio Bonanni ha già inoltrato un corposo dossier a sostegno delle richieste dei lavoratori.
«In qualità di Componente del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale dell’ONA, prendo parte all’audizione per sottolineare il grave danno che comporta la perdita del fondo di 21 milioni e mezzo da destinare alla Regione Sicilia, come previsto dalla “Legge Gianni”, e l’abolizione dei limiti temporali imposti dalla Legge 10/2014. La Commissione deve farsi carico di presentare l’atto di indirizzo regionale al Consiglio dei Ministri, con il fine di ottenere ulteriori finanziamenti da destinare all’Ospedale “E. Muscatello” di Augusta, per una misura che si risolverebbe anche in un risparmio delle spese sanitarie regionali in materia di immigrazione sanitaria», dichiara l’On.le Pippo Gianni, promotore della legge regionale siciliana n. 10 del 2014, e componente del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale ONA.
«L’amianto non è solo presente nei siti petrolchimici, ma anche nelle industri meccaniche, come quella di Priolo. Auspico un maggior impegno delle istituzioni regionali in carica per dare una risposta concreta alle istanze e richieste avanzate da oltre 10 anni dall’ONA, in prima linea per vedere riconosciuti i diritti di tutti i lavoratori esposti all’amianto», dichiara il Sig. Calogero Vicario,promotore della legge regionale siciliana n. 10 del 2014, e componente del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale ONA.