Amore cannibale
Tu mi colpisci e mi divori il sonno
Tu mi tendi il nervo esaltato
fino al dolore
E mi mastichi i desideri ardenti con i tuoi occhi
Pieni di un sorriso che rende qualunque cosa amara – dolce
Tu mi porti dove ho mai visto
Il mondo sopra una stella fissa
Che splende soltanto per gli innamorati
Di ogni tempo
Di ogni razza
Di ogni vita
Tu hai visto con i miei occhi il sogno
E hai corso con me sui prati sfidando i leoni
Tu rendi possibile l’assurdo
E facile il reale
Mentre le lancette entrano nelle carni
Con i loro denti di cera nera
Trovami un posto nell’universo
Una tana simbolica che ci tenga insieme
Oltre le ciclopiche maree dei secondi
Che si sfamano con i dubbi nella nostra testa
Tu fiorirai sulle sepolture titaniche dei non sensi
E sarai eterna tra le memorie del mio cuore
Che oggi sembra una piccola cosa rispetto all’universo
Così nero e buio da avere bisogno a volte di qualche fiaba