Viaggio nell’istinto primordiale oltre lo spazio e il tempo.
Le pratiche animiste nascono dai popoli originari, ci aiutano ad osservare una nuova relazione con la terra, offrendoci importanti nozioni per il buon vivere; spiegano l’energia della parola, l’ispirazione, il movimento e la vibrazione sonora, utili strumenti del precettore spirituale. La cultura ancestrale sostiene che la consapevolezza dell’istante presente esercita la capacità e la motivazione dell’essere umano ad una vita piena; essa concentra l’attenzione in azioni indirizzate a costruire un positivo controllo dell’ansia e dello stress.
ANCESTRAL Shamanic and Rituals Healing Songs è un viaggio nell’istinto primordiale oltre lo spazio e il tempo, alla ricerca della nostra vera essenza. Il progetto è una esaustiva ricerca di Sangredeameriga.org – prodotto e realizzato da H. Antoni Carvajal. Un concept pluriculturale che fonde canti indigeni, melodie sacre, suoni della natura, mantra buddisti, danze e riti antichi volti ad elevare la coscienza individuale e favorire la guarigione di problemi esistenziali. Le donne e gli uomini “medicina” condividono una cosmologia che si fonde con una serie coerente di credenze e miti di grande valore. Le loro espressioni artistiche fanno parte di una sensibile visione del mondo e di un loro concetto di salute collegato allo spirito, alla natura, alla società e alla persona. Ancestral evoca la realtà soggettiva per mostrarci il cuore cosmico della Pachamama, percorre un leggero cammino di modernità e si addentra lentamente in rare atmosfere primigenie e misteriose. Riemergono canti atavici e frenetiche percussioni che si accompagnano a suggestioni connaturate, trascinando sapientemente l’ascoltatore in un rituale sconosciuto. Soavi ed intense melodie sussurrano loro lingue, invocando gli elementi nei quattro punti cardinali. Provengono dalla Siberia, Amazzonia, Papua, Borneo, Himalaya, Africa, Australasia, Cordigliera delle Ande ed altri luoghi.
“Chiudi gli occhi .. riconosci nella tua essenza …. il palpito degli ultimi paradisi naturali .. le parole di coloro che ancora sopravvivono in luoghi reconditi del pianeta, rituali senza tempo che donano serenità e rifugio, portando l’ armoniosa vibrazione dell’universo infinito, confluiscono le forze del creato, liberate dallo splendore delle anime, emergono silenziose…rivelano il loro potere”
Lo sciamanesimo non è qualche oscura preoccupazione degli antropologi culturali o una specie di elucubrazione superstiziosa dei popoli indigeni.
E’ una accurata conoscenza medica e spirituale, praticata nei primi milioni di anni della nostra esistenza. Fino a 12.000 anni fa, non c’era altra forma di scienza o religione su questo pianeta e fu così che la gente ancestrale raggiunse una forma di accesso nella guarigione e nella sacralità del mondo invisibile. Attualmente, un obbligato connessionismo e cambiamento evolutivo, spinge la scienza, la medicina e la filosofia occidentale a considerare questo sapere reale, frutto di un’esperienza secolare e di un profondo rapporto fra l’uomo originario e il suo luogo geografico. Un vasto patrimonio che possiede un’antica conoscenza della nostra reale storia, della fitoterapia, voice healing, suonoterapia tramandate con rispetto di padre in figlio.
Se l’occidente non riuscirà ad ascoltare il richiamo della prima lingua dell’uomo, dei suoi discendenti e delle sue divinità ambientali, continuerà a rifiutare il mondo reale intangibile e le antiche credenze di obiettiva utilità. Si troverà ancora a lottare con l’insistente logica scientifica più volte manipolata. L’uomo moderno insiste nel diffidare di tutto senza riuscire a credere in qualcosa veramente. Osserva tutte le testimonianze native come curiosità, evasione, magie o particolari storie di salotto; i loro oggetti sacri continuano ad essere visti come souvenir da possedere in collezioni private. Perseverando nel suo egoismo con cinica indifferenza, l’Occidente annienta con azioni distruttive la propria fortuna esistenziale e nega ostinatamente quello che da sempre vive nel subconscio umano, trasmesso dai nostri creatori in un tempo lontano.
Un’autentica fenomenologia ci invita a riflettere sul credere, sulla fede e sul mistero dell’intangibile. Credere è la disponibilità ad ammettere l’esistenza dell’altro, cogliere un senso più autentico e rispettoso che non dipende esclusivamente da noi. Anche chi dice di non credere, compie quotidianamente piccoli atti di fede, dettati magari dal buon senso, dall’abitudine, dall’amore verso qualcuno: Si tratta di fare una scelta ponderata e di viverla con coerenza, è opportuno indagare su cosa significhi credere (o non credere) e valutare con profondità ciò che abbiamo di fronte a noi.
Nel suo primo viaggio in Sudamerica il Dalai Lama e il suo astrologo Lama Lodro incontrarono alcune comunità indigene di sciamani andini Q’ueros e Kallawayas di Peru e Bolivia. Racconti degli antenati tramandati per via orale dagli anziani tibetani, riferivano di bravi guaritori “ Cuaranderos” conoscitori di erbe medicinali provenienti da un lontano luogo nascosto tra le montagne alte del continente sudamericano: L’ Abya Yala (luogo del sangue vitale), un posto energetico, simile alla loro terra himalayana, parlavano di uomini e donne detentori del sapere, di una cultura spirituale analoga al Bon (religione pre-buddista del Tibet). Dopo lo scambio di doni, rituali e amuleti; in quella occasione il Dalai Lama affermò: “ Tutti abbiamo in comune il massimo insegnamento che risiede nella divinità suprema del cielo visibile, è lì dove splendono le forme degli esseri perfetti, le misteriose 28 guide, l’entità delle costellazioni. L’universo può essere interpretato solo da coloro che vivono in armonia con il creato, persone che meditano, lo ascoltano e riescono a percepire e attivare le forze amiche e ostili della natura”
In questo tempo l’essere umano non basta a se stesso ed è naturalmente aperto all’universo, Ancestral innalza la saggezza primigenia, l’unione dei popoli, l’azione altruista e la pace, fonti di inesauribile energia per il bene fisico e spirituale.
Lo sciamano considera la musica come parte della manifestazione del “suono primordiale “, un elemento catalizzatore che ci guida verso il viaggio interiore e ci fa comprendere l’amore e la fede come sentimenti indispensabili per armonizzare cuore, mente, anima. Un cammino affidabile per riconquistare infine la consapevolezza dell’essere.
Ancestral è distribuito in Italia By Self distribuzioni & networldmusic.com