Arcinazzo Romano (Lazio) 06 agosto 2016

ARCINAZZO: I cittadini: “L’Amministrazione bleffa sull’ Isola Ecologica”. Intervengono i cittadini smentendo l’amministrazione che pubblica manifesti falsi in contraddizione con quanto la Maggioranza ha approvato.

ARCINAZZO: I cittadini: “L’Amministrazione bleffa sull’ Isola Ecologica”.
Intervengono i cittadini smentendo l’amministrazione che pubblica manifesti falsi in contraddizione con quanto la Maggioranza ha approvato.

Da diverso tempo esistono leggi sulla trasparenza amministrativa che hanno lo scopo di informare correttamente i cittadini, in modo trasparente, pulito e veritiero. Il significato delle norme in argomento mette in risalto che ogni atto che la Pubblica Amministrazione rende evidente, deve essere visibile a ogni cittadino e tutto ciò deve avvenire on-line. Purtroppo ad Arcinazzo non sempre è così, anzi gli atti che i cittadini richiedono, come le domande riguardanti la chiusura dell’ Isola Ecologica, diventano per il Comune “cosa propria” al punto da “divulgare false notizie”.
La Maggioranza sostiene che le autorizzazioni ci sono sempre state, ma non mostra il contenuto delle stesse ai cittadini e quindi si comporta come quelli che ritengono che tali atti devono rimanere, nascosti, riservati. Diversi cittadini si sono messi in contatto con noi, evidenziando lamentele e ribaltando la tesi dell’Amministrazione, dicendo quindi che le false notizie vengono da chi ha pubblicato il manifesto a firma del Sindaco e di Paolo Lozzi Delegato all’Ambiente. Abbiamo scelto queste rimostranze precise e circostanziate che ci sono pervenute, eccole:

“A proposito del recente volantino della Maggioranza “ISOLA ECOLOGICA”, è proprio il caso di dire: – iniziano questi cittadini – quì c’è qualcuno che veramente ha la faccia come il c… Questi geni, pensano che in questo paese ci siano solo persone che ” non vedono – non sentono – e non parlano” come le famose tre scimmiette? – Così inizia lo sfogo di chi ci ha scritto e continua – Ebbene, leggete con attenzione l’ultimo manifesto affisso da quest’ Amministrazione datato 3 Agosto 2016 – ISOLA ECOLOGICA – e troverete a chiusura del notiziario la seguente frase: “Si precisa che, diversamente da divulgazione di false notizie, l’isola ecologica non è mai stata chiusa e che la stessa ha da sempre tutte le autorizzazioni necessarie”. L’indignazione di chi ci ha scritto prende corpo dicendo: “Cari amministratori, vero è che delle bugie ne fate le regole, ma state attenti a non superare dei limiti almeno quando trattate esclusivamente atti da voi proposti e approvati. Infatti, vi ricordiamo che:

1) L’ Isola è rimasta chiusa dal 1 luglio scorso a oggi, ci sono decine di cittadini che possono dimostrare tale situazione, compreso il personale della Coop.va XXI Settembre che ne era il Gestore.
2) Il servizio di gestione dell’isola, autorizzato in proroga alla Cooperativa XXI Settembre, è stato attivo fino al 30 Giugno scorso e mai più rinnovato, prorogato o affidato a nuovo Gestore, come è agli atti questo Comune, oggetto di pubblicazione obbligatoria al sito della trasparenza, fino alla data odierna 5/8/2016 (ieri).
3) Il vostro manifesto informativo, peraltro a firma del Sindaco e del Consigliere Delegato Paolo Lozzi non attestato dal Responsabile dell’ ufficio Tecnico quale unico Responsabile della corretta gestione del servizio in oggetto, è si questo un puro atto di falsa informazione finalizzato a giustificare astrattamente una delle tante pecche di quest’ Amministrazione. ( qui gli attenti cittadini citano norme e regolamenti)-
4) E’ da rilevare – continuano – per gli addetti ai lavori che il Regolamento Comunale per la Gestione dell’Ecocentro è stato approvato con deliberazione di C.C. n. 21 del 30 giugno 2016 a regola dell’ Art. 13 la gestione del Servizio; all’art. 14 gli Oneri; all’ art.15 i Ruoli e gli obblighi degli operatori”. A questo punto la nota respinge al mittente le accuse di divulgazione di false notizie, infatti prosegue: “Cari “bugiardelli”, prima di enunciare sentenze, rileggete i vostri documenti da voi proposti e approvati, poi fatene un corretto e conseguente uso. V’invitiamo a rivedere le vostre decisioni operative in merito al servizio e alla gestione dell’ Isola Ecologica, prima di addentrarvi in un percorso che potrebbe causare seri danni all’ambiente e notevoli responsabilità agli addetti ai lavori in generale”. Secondo la nota, chi ha fatto quel manifesto o non ha letto quello che ha approvato in Consiglio Comunale o non ha capito quello che ha approvato, ma soprattutto non ha compreso l’operatività conseguente alle norme. Infine la lettera prosegue:”E’ comunque molto semplice, basta rispettare il Regolamento vigente. Ci auguriamo che in futuro non escano più notizie del genere, false e tendenziose, perché la popolazione di Arcinazzo merita più rispetto da parte dei suoi amministratori”.
Infine la nota pone un paio di domande con sereno buon senso:

“Casomai dopo la scadenza della gestione dell’Isola da parte della Coop. XXI Settembre e precisamente il 30 giugno 2016 il Sindaco non abbia informato la cittadinanza della nuova gestione da parte del nuovo incaricato? La risposta è perche non ha incaricato nessuno della nuova gestione e il servizio non è stato attivo, almeno fino ad oggi (5 agosto 2016)?

Seconda domanda: come mai nello scandaloso e bugiardo manifesto affisso ieri invita la cittadinanza a prendere contatto telefonicamente l’ufficio protocollo “in n. 6 per ricevere informazioni nel merito, anziché l’Ufficio Tecnico che ne è il diretto responsabile?”

La nota che ci è stata inviata è veramente interessante e fa chiarezza su quanto successo rimettendo nel giusto quadro, norme,competenze e modalità di applicazione di quanto deliberato dall’Amministrazione.

Altri cittadini più indignati sostengono: “Questi amministratori ormai li conosciamo, sono maestri nel rivoltare la frittata e sono anche palesemente e notoriamente bugiardi. I cittadini di Arcinazzo non possono essere governati da degli incapaci che non hanno cognizione di quello che approvano, farebbero meglio a dimettersi, tutta la vicenda meriterebbe chiarezza facendo l’accesso agli atti e interrogazioni da parte della minoranza”.

La nota delle dimissioni ormai è un ritornello continuo nei pensieri e nelle parole di molti cittadini di Arcinazzo, i fatti strani, misteriosi sono ormai tanti, troppi. C’è da cogliere invece qualche lato positivo negli atti della Maggioranza, adesso iniziano a firmarsi, ma forse mai come questa volta avrebbero potuto farne a meno.

Giorgio De Santis