ARCINAZZO: Il Comune ci riprova, affidamento senza gara della palestra.
Altri problemi riguardano la chiesa della S.Croce.
Il Comune di Arcinazzo, sembra aver dato in concessione provvisoria la gestione della Palestra comunale di Arcinazzo. La notizia potrebbe rivelarsi pacifica, se non fosse che l’Amministrazione anche questa volta non ha indetto una regolare gara per l’affidamento del locale pubblico. Molti giovani, che in pratica sono rimasti esclusi anche da questo affidamento, si sono chiesti come mai il Sindaco continua a comportarsi in questo modo, nonostante nel 2012 fù sanzionato dall’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici. “E’ quindi facile pronosticare un intervento dell’Autority , – sostengono alcuni cittadini – che aveva allora sanzionato il Comune di Arcinazzo ”. E’ da precisare che con determina n. 109 del 21 ottobre 2014 il responsabile dell’area tecnica ha posto in essere gli atti per fare il bando. La cosa strana è che nel “P.E.G. entrate” per l’anno 2014 non sono state previste entrate per la palestra. Forse è stata concessa provvisoriamente a titolo gratuito? Alcuni consiglieri dell’opposizione, preannunciano l’inoltro di una interrogazione in Consiglio Comunale. Già nel 2012, l’ Authority consigliò al Comune di rifare la gara, in una situazione analoga, ma il sindaco, non ottemperando all’intimazione dell’Autorità che vigila sui contratti pubblici, predispose un manifesto che comunicava la riapertura della palestra. Il fatto accaduto vedeva come protagonista un cittadino di Arcinazzo, che inoltrò ricorso all’Autorità di via di Ripetta, denunciando, che, per l’affidamento dei locali della palestra comunale, si sia fatta da parte del Comune ad una “Trattativa Privata”, escludendo nella sostanza e nel diritto l’acquisizione di almeno tre preventivi. L’Autorità di Vigilanza sui contratti Pubblici, esaminò il ricorso del cittadino della piccola Valle dell’Aniene dandogli ragione, poiché: “Più specificamente. l’esponente denuncia che: Dopo l’indizione di una procedura di gara andata però deserta, il Comune predispose un “protocollo d’ intesa per le attività fisiche e ricreative dei cittadini di Arcinazzo Romano ‘ con l’Associazione Sportiva “ln Corpore Sano”. mediante il quale ha affidato in via diretta, ad un soggetto privato la gestione della palestra in questione, avendola individuata come il locale pubblico deputato alla realizzazione delle iniziative concordate”. I rilievi contestati sono supportati da idonea documentazione, continuava l’Authority, e quindi sono da considerarsi accolti essendo venuti a mancare i principi di trasparenza, adeguata pubblicità, non discriminazione, parità di trattamento informale; alla quale sono invitati almeno cinque concorrenti, se sussistono in tale numero soggetti qualificati all’oggetto della concessione, con predeterminazione dei criteri selettivi. Molti ragazzi si sono posti le seguenti domane, che giriamo al sindaco Troja: “si possono conoscere i motivi che hanno spinto il Sindaco ad affidare provvisoriamente la Palestra in barba al rispetto delle leggi e delle regole? chiediamo al Sindaco se le regole valgono sempre oppure valgono a seconda delle circostanze e/o delle persone? facciamo notare che siamo a ridosso delle elezioni e che il Sindaco, da buon padre di famiglia, stia già pensando ai suoi figli “elettorali”?. Altri cittadini,- come Luigi – hanno invece protestato nei confronti del Sindaco, estendendo il problema al Parroco e Vigili urbani, in merito ad uno stato di pericolo rappresentato dal tetto della Chiesa della Croce (vedi le foto). Riteniamo che questa segnalazione è tanto opportuna quanto necessaria per preservare l’incolumità dei cittadini. Con tutta probabilità e in attesa di un serio e più importante, ma successivo intervento, per eliminare il pericolo rilevato, basterebbe fare un’ opera che ripristini un minimo di sicurezza. Non sembra però che Luigi e gli altri cittadini che hanno protestato, abbiano avuto risposta, e tantomeno che si sia intervenuti sul problema esposto. Altri cittadini segnalano che: “ su P.le San Giorgio, nei pressi del Comune insiste un fabbricato di proprietà degli eredi Tocca, il cui balcone da qualche anno, versa in condizioni fatiscenti”. Ma è mai possibile, – si chiedono ancora i cittadini – che gli amministratori non vedono nemmeno i pericoli che sono sulla propria testa? (Nelle vicinanze si riunisce il Consiglio Comunale).Anche in questo caso si chiede un pronto e risolutivo intervento per preservare l’incolumità pubblica, e sarebbe opportuno, contattare i proprietari per informarli e fare in modo che si adoperino per eliminare il problema”. Altre lamentele riguardano problemi come il servizio trasporto scuola bus, la raccolta differenziata che doveva partire almeno 5 anni fà, stando alle dichiarazioni del Sindaco Troja e il problema della costituenda caserma dei carabinieri. Su questi temi ritorneremo nei prossimi giorni.
G. De Santis