ARCINAZZO: Nasce il Comitato pilòtato. L’opposizione: Che Vergogna.
Ultima trovata del Sindaco, la nascita di un comitato “Nuovo” con vecchi amministratori.
Molti cittadini di Arcinazzo hanno pensato a qualche scherzo dell’amministrazione, forse un pesce d’Aprile in ritardo, così come era sembrato in un primo momento ai membri dell’opposizione. Purtroppo non era così. Si sono stropicciati gli occhi, hanno letto e riletto la delibera e con stupore misto a indignazione hanno constato che purtroppo la delibera della nascita del comitato era vera. Alcuni cittadini hanno ribattezzato il parto della nascita “pilòtato”. Il sindaco ha istituito un nuovo Comitato che ha lo scopo di collaborare con l’amministrazione sui temi che riguardano il Paese. I giovani di Arcinazzo si aspettavano forse che lo stimolo maggiore per l’amministrazione li avrebbe interessati come protagonisti del proprio futuro, ma le nuove figure interpreti del cambiamento non sono altro che vecchi amministratori. Evidentemente, come hanno commentato a caldo molti cittadini il neoComitato è stato pilòtato dal sindaco. Come dire, dopo le interrogazioni pilotate non poteva mancare il Comitato pilòtato. L’ opposizione ha subito commentato: “CHE VERGOGNA”. Ma ecco cosa ha pubblicato sul blog SiAmoArcinazzo la minoranza distribuendo un volantino con gli stessi contenuti: “Con decreto (“regio”) n° 2 del 14.04.16, il Sindaco va ad istituire un nuovo Comitato, avente le scopo di: “svolgimento di compiti di collaborazione su temi di interesse della comunità cittadina”. Premesso che una buona e sana, nonché funzionante amministrazione, per lo più di un piccolo Comune come il nostro, non dovrebbe aver bisogno di un Comitato che si occupi di interessi della cittadinanza, in quanto essa stessa dovrebbe provvedere non già al bene ultimo della comunità che “governa”; ci duole sottolineare che, del famoso “ricambio” tanto annunciato ed altresì proclamato dalla compagine “UnitiperArcinazzo”, non vi è traccia alcuna”. Semmai il Comitato dovrebbe essere una emanazione spontanea di cittadini che potrebbero aver voglia di cambiare il Paese dal basso, non con una nomina dall’alto. Con tutti i problemi che ci sono – hanno commentato molti cittadini – il Sindaco e la sua amministrazione si dilettano nello sport di nomine di Comitati che spuntano come funghi e che dovrebbero affiancarli nella “straordinaria opera di rinnovamento, dopo aver contribuito in modo determinante all’agonia del Paese che praticamente stà morendo giorno dopo giorno”. Ma la sorpresa delle sorprese sono i nomi del Comitato che secondo l’opposizione appartengono ai “soliti ignoti” del Sindaco. La minoranza SiAmoArcinazzo così prosegue: “Componenti del suddetto Comitato, cari cittadini, nient’altri sono che: PRESIDENTE – SANDRO BIFERI; (ex sindaco n.d.r.) COMPONENTE – ROBERTA MIOZZI; Componente – Fausto Romano. Passi quest’ultimo, in quanto novello della politica ponzese, guardando i nominativi delle prime due persone citate, è proprio il caso di dirlo: “ARIECCOLI”! Scusateci, anche se probabilmente siamo ancora in stato confusionale, questa amministrazione non doveva essere l’amministrazione del “rinnovamento”, delle nuove idee, dei nuovi progetti? A noi tutto sembra fuorché questo! Il nostro paese, ed è con profondo rammarico che diciamo ciò, rispecchia appieno quello che è il nostro più alto sistema governativo – parlamentare”. La sostanza di tutta l’iniziativa consiste nell’applicare un’operazione gattopardesca di “democristiana memoria” la quale diceva cambiare tutto purché nulla cambi. I membri dell’opposizione sperano che almeno i giovani all’interno della lista avversaria di UnitiperArcinazzo manifestino un sussulto di dignità, quantomeno per non essere presi in giro da chi durante la campagna elettorale aveva inneggiato al rinnovamento. Terminano con un appello ai loro colleghi di maggioranza con queste parole: “I famosi giovani che con brio si sono accesi e si accendono tuttora per la lista “UnitiperArcinazzo”, dove sono, che fine hanno fatto? Forse non sono ritenuti in grado di comporre un semplice Comitato, o meglio, di non provvedere al bene ultimo della popolazione del Comune di Arcinazzo Romano? Evidentemente se si deve ricorrere di nuovo ai “soliti ignoti”, la risposta ci appare scontata: NO”.
“Esortiamo i consiglieri giovani della maggioranza a riflettere sull’accaduto, cogliendo l’occasione per invitare loro a unirsi e combattere insieme a chi, crede e lotta davvero per il cambiamento e il rinnovamento di questo Comune. Non solo siete stati usati, bensì è stata lesa la vostra dignità e offesa la vostra intelligenza, e questo noi, pur essendo politicamente la vostra controparte, non possiamo ne accettarlo, né tantomeno tollerarlo”. Questo è un modo per far morire la passione Politica. Queste le conclusioni: “E’ così che muore Arcinazzo. L’intero Paese, vostro elettorato compreso, parla di voi. RIFLETTETE”.
Molti cittadini hanno infine commentato l’evento, affermando che finalmente l’opposizione si fa sentire con determinazione. Era un bel po’ di tempo che questo non succedeva. Un filo di speranza sembra quindi rimasta ad un Paese in agonia ormai da molto tempo.
G.D.S.
fonte: blog siamoarcinazzo.altervista.org