Mombello Di Torino (Piemonte) 25 luglio 2016

Arrestati due pusher chiuso un bar.

Barriera Milano, arrestati due pusher chiuso un bar. Arrestati due pusher chiuso un bar

Continua l’attività della Polizia di Stato contro il fenomeno dello spaccio nel quartiere

Continua l’attività di contrasto del Commissariato Barriera Milano al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle diverse aree di competenza. Il Commissariato Barriera Milano dal mese di maggio ha effettuato oltre 30 arresti per violazione sulla normativa degli stupefacenti recuperando circa cinque chilogrammi di sostanza e sequestrando oltre 25.000 euro provento dell’attività illecita.

Una particolare attenzione è stata posta ai giardini “MONTANARO”, ovvero lo spazio compreso tra corso Giulio Cesare e le vie Spontini e Montanaro, area ove è più ricorrente la presenza di pusher. Nel solo mese di luglio sono stati arrestati dieci cittadini extracomunitari prevalentemente del centroafricani.
L’ultimo arresto i poliziotti del Commissariato “Barriera Milano” lo hanno effettuato sabato sera in via Spontini, presso l’abitazione di due gabonesi S.M. e M.A. entrambi venticinquenni sorpresi mentre stavano confezionando le dosi di cocaina da rivendere in piazza. Nel blitz, gli uomini del Commissariato Barriera Milano hanno sequestrato diversi grammi di sostanza stupefacente, 6 cellulari utilizzati per i contatti con gli acquirenti e la somma di 2900 euro, un bilancino di precisione e sostanza da taglio.
In data odierna, invece, gli agenti del Commissariato hanno proceduto alla chiusura, per 10 giorni, ai sensi dell’Art. 100 del T.U.L.P.S., di un bar di corso Giulio Cesare, gestito da cittadini di nazionalità cinese. Lo scorso 13 luglio, nel locale sottoposto alla misura, personale del Commissariato aveva tratto in arresto per spaccio un cittadino ivoriano. L’uomo era stato trovato con 30 dosi di sostanza stupefacente, tra le quali crack. La droga occultata all’interno di un portatovaglioli posizionato su un tavolino del bar al quale era seduto il cittadino straniero. Nell’occorso, erano anche stati sequestrati 1.200 euro, provento dello spaccio e tre telefoni cellulari utilizzati per l’attività illecita.