A Torre del Greco non manca nulla, per questo è bella e la parola fine spetterà solo al Vesuvio. Popolo truffato con il ristorno dei soldi in mano agli avvoltoi. Sappiamo che l’invio dei plichi (chiediamo conferma) è di 35.000 euro;una raccomandata fino a 20 grammi costa 4,5 euro l’accusa ricevuta di ritorno di 1 euro sono 5,5 euro a persona. Moltiplicato per tutti gli obbligazionisti si arriva ad una spesa di raccomandate di circa 60.000 euro che sommata a quella di invio, perchè tutte le spese sono sempre a carico degli obligazionisti, si arriva quasi al traguardo di 100.000 euro di spesa. Da aggiungere che oltre l’80% degli obbligazionisti è soggetto all’avvocato per scrivere la lettera di conferma IBAN per i futuri ristorni e vedete che la cifra si raddoppia. Siccome gli avvocati faranno un unico pacco, è facile capire che entreranno almeno 50.000 euro in tasca per non avvenute singole spedizioni. Volevamo organizzarci tra obbligazionisti per scrivere e spedire il foglio a soli 2 euro a persona ma sono venuti meno i presupposti perchè un’idea geniale poteva trasformarsi sicuramente in un boomerang di malelingue che potevano pensare che una ventina di attivisti ne avessero tratto vantaggio. Per questo, abbiamo lasciato tutte le spese allo sbando. Nota: Si voleva creare un fondo cassa per i pulman gratis verso Roma e manifesti per la città, ma non è stato possibile. Purtroppo i Torresi sanno solo chiedere informazioni ma all’atto pratico ti volgono le spalle. Adesso aspettiamo che la Curatela DCN dopo 5 anni di non curanza sia messa alla porta, mentre il comitato dei creditori DCN che dovrebbe cambiare il presidente si opta per una persona super specializzata in fallimenti al quale si potrebbe fare la proposta, ovvero il Generale RAPETTO ex GDF; se invece si dovesse optare per un obbligazionista, c’è una persona che già collabora attivamente con il CDC e i membri dello stesso comitato possono confermarlo, è la signora Anna Mazza.
ARRIVANO I SOLDI E CON ESSI GLI AVVOLTOI.
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