Rossano (Calabria) 26 ottobre 2016

Assisteti fisici: genitori sul piede di guerra a Rossano

ROSSANO – ARTICOLO SCRITTO DAL REPORTER ED INVIATO ANTONIO LE FOSSE – Genitori sul piede di guerra a Rossano, dopo l’ordinanza sindacale firmata dal sindaco Mascaro, per quanto riguarda la sospensione del servizio degli assistenti fisici nelle scuole della città che, da ieri, non possono accedere nei diversi istituti scolastici del comune bizantino. Una sospensione, quella del sindaco, arrivata dopo l’incontro di lunedì 24 ottobre con i lavoratori della precedente Cooperativa e con i sindacati, al fine di capire la posizione della nuova società di servizi che si è aggiudicata la gara d’appalto, per i prossimi tre anni, in merito all’esclusione dei 39 assistenti fisici che, da oltre 15 anni, hanno garantito il servizio nelle scuole prendendosi cura dei bambini diversamente abili. La nuova Cooperativa, come si ricorderà, ha assunto, nei giorni scorsi, ben 27 nuovi assistenti fisici che ha portato all’esasperazione totale degli ex lavoratori. Questi, nella mattinata di lunedì scorso, sono scesi in piazza, con al loro fianco i rappresentanti delle diverse sigle sindacali, mettendo in atto una civile protesta dinanzi al palazzo di città, per rivendicare, a gran voce, i loro diritti. Una vicenda che, ancora oggi, tiene banco nella città bizantina in cui non si riesce a trovare, tuttora, un punto d’incontro tra i titolari della nuova Cooperativa “Maya-Sinergy” di Rossano, i lavoratori dell’ex Cooperativa “Magnolia” e l’Amministrazione comunale. I genitori, dopo aver incontrato il sindaco Mascaro nella sala della giunta comunale, hanno deciso di non presentare la denuncia, in Commissariato, per il disservizio, anche perché il primo cittadino ha rassicurato loro che, da qui a poco, sarà trovata una soluzione per evitare ulteriori disagi nelle scuole e, soprattutto, per i tanti bambini diversamente abili, i quali hanno diritto allo studio. Tutti si augurano che, da qui a poco, si possa mettere la parola fine su una vicenda che si trascina, ormai, da diverse settimane, al fine di garantire il servizio nelle scuole della città con alunni bisognosi sia di assistenti fisici e sia di educatori scolastici. Nelle prossime ore, infine, ne sapremo di più in merito alla decisione del sindaco della città bizantina, Stefano Mascaro, di mantenere o di revocare, eventualmente, l’ordinanza sindacale.

ANTONIO LE FOSSE