Carolina Girasola è stata assolta dall’accusa di abuso d’ufficio perché il fatto non sussiste. l’ex sindaco di Isola Capo Rizzuto era imputata, insieme ad altri tecnici del Comune e a progettisti, per aver utilizzato i finanziamenti del Por Calabria per 1,3 milioni di euro al fine di favorire alcuni parenti. La sentenza è stata letta martedì 20 marzo dal presidente del collegio penale del Tribunale di Crotone, Abigail Mellace. Il Pm Luisiana Di Vittorio aveva chiesto la condanna a tre anni di reclusione per l’ex primo cittadino antimafia di Isola Capo Rizzuto, in seguito ad una denuncia da parte di un privato cittadino alla Procura della Repubblica di Crotone che accusava di aver favorito alcuni parenti le cui abitazioni erano minacciate dall’erosione. Insieme alla Girasole erano stati indagati anche l’allora vice sindaco Anselmo Rizzo; il responsabile del settore Lavori pubblici del Comune, Antonio Otranto; il responsabile del settore tecnico, Raffaele Muraca, i tecnici Natale Giuseppe Calabretta, Antonio Muraca, Giuseppe Riillo e Pasquale Loprete, quest’ultimo proprietario del terreno incriminato. Il tribunale ha assolto tutti gli imputati dai reati contestati perché il fatto non sussiste.
Assolta Carolina Girasole per uso illegittimo di fondi Por
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