Montagnana (Veneto) 16 maggio 2018

Attivismo Antispecista contro la festa del prosciutto

Il16/05/2018 si è svolta l’ inaugurazione dell’annuale ‘Festa del Prosciutto’ di Montagnana, con la presenza di politici locali e del parroco della cittadina.

Un gruppo di attiviste di ATTIVISMO ANTISPECISTA ha fatto un bliz appena è’ iniziato il discorso del sindaco, alzando cartelloni che mostravano la crudeltà che si cela dietro quella che hanno il coraggio di chiamare ‘festa’, ovvero decine di migliaia di VITE violate, di esseri senzienti che gli etologi hanno dimostrato essere tra i piu sensibili ed intelligenti del pianeta, estremamente simili ai cani, imprigionati a vita e sgozzati in giovane età.
Mamme usate come ‘macchine da produzione’, che si vedono strappare i figli che vengono considerati ‘prodotti del territorio’.

Non occorre avere l’autorizzazione della questura per girare con un cartello, appena arrivate le attiviste hanno alzato verso le autorità cartelloni che mostravano le allucinanti realtà di allevamenti e macelli, portando in piazza ciò che gli allevatori ed organizzatori presenti avevano tutto l’interesse a non mostrare.
Le forze dell’ordine sono rimaste tutto il tempo a fianco degli attivisti, per loro tutela, per paura che venissero aggredite da qualcuno a cui era ‘scomoda’ la protesta, ma non hanno ovviamente cercato di mandar via le attiviste.

L’assessore PAN, durante il suo discorso, ha cercato di smentire quanto veniva da loro mostrato, affermando che i cartelloni mostravano realtà ‘estere’, e che gli animali locali vivono nel benessere, affermando che non è vero che i salumi sono cancerogeni e poco salutari.
Ovviamente si cerca di tenere nascoste le realtà degli ITALIANISSIMI allevamenti di maiali, ampiamente documentate e mostrate anche in alcuni servizi televisivi ( http://www.repubblica.it/salute/alimentazione-e-fitness/2018/03/26/news/l_infermo_dei_maiali_i_video_negli_allevamenti_di_prosciutto-192273170/ ) , e non si accenna minimamente al danno ambientale che questi allevamenti provocano , definiti in recenti articoli delle vere e proprie ‘bombe ecologiche, ( http://parma.repubblica.it/cronaca/2018/04/19/news/suinicoltura_intensiva_il_report_di_terra_una_bomba_ecologica_-194319554/ ).

Tra l’altro i numeri di cui si vantava l’assessore PAN sono impressionanti.
Solo per Montagnana 100.000 ( CENTOMILA!! ) COSCE, ovvero 50.000 VITE massacrate.

E’ palese che a fronte di un simile indotto economico, non verranno certo a raccontare che sono dei lager inquinanti .

L’inaugurazione è’ terminata con la ‘benedizione’ del parroco, anche se sarebbe stata più adatta una estrema unzione, vista la quantità di morte e pezzi di cadavere che circondava i presenti.

Tra il pubblico Sergio BERLATO, un politico che per gli animali ha fatto tanto….. DANNO.

Finché ci saranno lager e le ‘feste’ vedranno protagonisti poveri esseri senzienti a cui sono negati tutti i diritti, noi ci saremo a dare loro voce.