le emozioni uccidono spaventose vette di una montagna casa ai nembi
misteri in me per diritto del buono conservati in eterna verde primavera
gioventù rubata a un sogno che al sogno ritorna solo per bruciare
eccomi rubati i pensieri ai Grandi di versi Poeti e Maledetti cercare il Caos
e condannato al selvatico desio di ogni notte dipinta in stelle sperare d’amore
circondato dalle braccia del mio fantasma fuggito ai ricordi per darsi
vivere nel loop della condanna la forma più alta nel buio dell’essere – l’Eden
mentre con l’immaginario per qualche forza inspiegabile io vedere i miei demoni
e combatterli
vieni a me Sogno e ti sentirò coi brividi prendermi il corpo
col mio sangue a fiume verso il non territorio di Morte provarti vita
sperando di darti respiro con la bocca nella tua bocca fino al cuore
Paradiso Perduto Amore che mi possiedi
ogni maschera perdo
ogni battito fermo
ogni pensiero abbandono
ogni senso d’esistenza ritrovo
la mia casa è nell’estate e nel colore dei fiori
il ronzio di api cicciotte di nettare fardello
eternamente caro al volere cercare
ma al continuo incantesimo legato più di ogni cosa in terra.
“La rosa dalla schiena nera”