Carissimo Direttore,
colgo volentieri quest’ultima opportunità che mi metti a disposizione per parlare ancora una volta ai Sangimignanesi dalle colonne del tuo giornale, ringraziandoti per l’importante lavoro d’informazione che hai fatto. Si chiude per noi una campagna elettorale molto lunga, faticosa ma davvero entusiasmante: abbiamo incontrato centinaia e centinaia di persone ai quali abbiamo spiegato questi cinque anni di governo e come siamo riusciti a far fronte ai micidiali tagli alle risorse pubbliche, senza chiedere un euro in più ai sangimignanesi, mantenendo le tasse più basse della Toscana e senza chiudere nessun servizio. Abbiamo spiegato ai tanti Sangimignanesi quanto è stato duro costruire un progetto e reperire 13.5 milioni di euro per il Santa Fina e come è stato bello acquisire gratuitamente l’ex carcere alla proprietà della comunità sangimignanese. Di quanto abbiamo sofferto per il blocco dei lavori della Circonvallazione e di quanto abbiamo gioito, alcuni giorni fa, per la notizia della loro ripartenza. Di quanto abbiamo inveito per l’ingiusta norma sul patto di stabilità che ci impedisce di destinare quasi 9 milioni di euro che abbiamo fermi per opere pubbliche per accrescere la qualità della vita dei cittadini e dei quartieri e della frazioni e di come abbiamo lavorato sodo per difendere l’Ospedale ed i servizi Socioassistenziali. Di quanta attenzione abbiamo dedicato a tutto il mondo dell’Associazionismo e del Volontariato e di come siamo riusciti a preservare il servizio 118 e ad aprire il Punto di Primo Soccorso. Di come abbiamo aiutato la nostra economia turistica, agricola, manifatturiera nel periodo storico della grande crisi e di come abbiamo investito in cultura, scuola, politiche giovanili ed opere per le frazioni ed i quartieri. Potrei continuare a lungo. Poi abbiamo spiegato il nostro programma per i prossimi cinque anni: un piano di lavoro che abbiamo costruito con l’apporto di idee di centinaia di sangimignanesi, che si fonda sulla continuazione di molte linee di azione avviate in questi anni e su molte azioni innovative. In questa campagna elettorale abbiamo visto anche cose negative che ci hanno dimostrato come la vecchia politica sia dura a morire, anche se nascosta sotto nuovi simboli. Abbiamo visto il trasformismo di chi, in pochi giorni, rinnega dieci anni di militanza per accasarsi con l’avversario di sempre pur di rientrare in Consiglio Comunale, come abbiamo visto azioni spregiudicate, come quella ordita dai grillini locali che, per attaccare il sottoscritto, non hanno esitato a denigrare l’intera Città, la sua economia turistica e la sua immagine internazionale ispirando un articolaccio contro San Gimignano su un quotidiano nazionale, con tanto di invito al voto contro il sottoscritto ed il centrosinistra. Episodi tristi, ma coerenti con un modo sbagliato di fare politica che a noi non ci appartiene, convinti come siamo che fare volontariato civico per la propria comunità sia una delle cose più belle al mondo: se poi lo fai in compagnia di molti giovani, ancorati idealmente a valori immortali, seri e preparati, è ancora più bello. Invito tutti i sangimignanesi a recarsi alle urne, ricordando loro che la conquista dell’esercizio democratico del voto è costata, settant’anni fa, la vita di tantissimi, troppi, giovani italiani. Caro Direttore, ci risentiamo lunedì per i commenti.
Grazie di tutto, Giacomo Bassi
Bassi: invito tutti i Sangimignanesi a recarsi alle urne
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