Civita Castellana (Lazio) 19 maggio 2016

Biblioteca E. Minio: presentato il libro Gioco e Giocattolo

di Raniero Pedica –

Nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Il Maggio dei Libri”, ieri pomeriggio presso la biblioteca comunale “Enrico Minio” di Civita Castellana è stato presentato il volume “Gioco e giocattolo”, di Valentina Rossi, curato dall’Editrice Silvio Pellico. Presenti all’incontro Vanessa Losurdo, assessore alla Cultura e Ambiente del Comune di Civita Castellana, il prof. Quirino Galli, Direttore del Museo delle Tradizioni Popolari di Canepina e il prof. Luigi Cimarra, studioso di storia locale e del folclore. “Quest’anno la nostra biblioteca aderisce a “Il Maggio dei Libri”, nato nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura nella crescita delle persone, culturale e civile – ha detto Vanessa Losurdo – . Durante questo mese la nostra biblioteca e il nostro territorio saranno teatro di una serie di eventi culturali, tra cui il book crossing “Libri a Passeggio”, volumi in prestito che, posti in alcune località cittadine, saranno riconsegnati con commenti sulla lettura e sul viaggio itinerante dei libri”. Quirino Galli, dopo aver ripercorso il lungo viaggio dell’allestimento oggettuale, storico e culturale del Museo delle Tradizioni Popolari di Canepina, nato nel 1987 presso l’ex convento dei Carmelitani, ha poi sottolineato il valore di qualsiasi testimonianza appartenente al folclore e alla tradizione, proprio come nel libro “Gioco e giocattoli”, tratto dagli atti del XIII incontro presso lo stesso Museo del 5-6-7 dicembre 2014. Il prof. Luigi Cimarra, prendendo spunto da una sua dedica sul volume presentato, nel suo intervento, tra passato e presente ha evidenziato l’importanza delle tradizioni popolari, tra cui proverbi, canti e giochi e del paziente lavoro di recupero, cui ha dedicato larga parte delle sue ricerche e indagini, del nostro ricco patrimonio culturale e sociale. “Non c’è attività più seria del gioco” ha scritto nella dedica del volume, dove ha curato il capitolo “Tra filogia e folclore: analisi di due testi usati nei giochi infantili”. Nel dibattito a conclusione dell’incontro, diversi interventi e testimonianze hanno posto l’accento sull’importanza del gioco semplice, creativo, innocente della tradizione folcloristica viterbese in rapporto con le nuove generazioni che crescono tra telefonini, giochi interattivi e computer.