È stato affisso nella notte, sulla sede dell’Ufficio scolastico provinciale di via Coazze 18, a Torino, uno striscione di protesta con lo slogan:”Mc Donald’s non ha niente da insegnarci”. Il blitz, firmato dagli studenti di Azione Studentesca, il movimento di destra attivo da anni nelle scuole torinesi, e svoltosi in contemporanea in decine di altre città italiane, aveva infatti come scopo quello di protestare contro l’accordo con Mc Donald’s per l’alternanza scuola-lavoro prevista dal governo Renzi. “Il Ministero dell’Istruzione – dichiarano gli studenti – ha siglato un accordo con Mc Donald’s che trasformerà migliaia di studenti in semplici automi da sfruttare a costo zero. La multinazionale del cibo spazzatura offrirà infatti 27mila percorsi di “tirocinio gratuito” per gli studenti delle scuole superiori, garantendosi pubblicità e manodopera a costo zero. L’idea di “lavoro” che il governo Renzi ha in mente per le giovani generazioni – continuano gli studenti di destra – è fin troppo ovvia: atomi di consumo al servizio della peggiore globalizzazione, schiavi senza identità da sfruttare nei retrobottega dei fast food americani, automi sottoposti al mobbing e ai ritmi infami di chi conosce solo il valore dei fatturati. In Italia – concludono i militanti di Azione Studentesca – vi sono decine di migliaia di piccole imprese vessate dalla crisi, eccellenze del lavoro e del nostro artigianato, aziende che rappresentano le tradizioni e le specificità dei nostri territori, il sapere dei nostri padri, i sacrifici delle nostre famiglie, ed è da loro che vogliamo imparare. Mc Donald’s, invece, non ha niente da insegnarci”.
Blitz di Azione Studentesca a Torino
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