L’ ex acquedotto, costruito nel 1912 e completamente ristrutturato nel 2009, grazie ad un’importante opera di riqualificazione. Un monumento di archeologia industriale suggestivo e intenso che ha portato a Budrio il Premio Cultura di Gestione, organizzato da Federculture. Una sala al piano terra occupa tutta la torre più antica che ospitava il primo serbatoio di raccolta. L’acqua arrivava per caduta dalle sorgenti ubicate ad una decina di chilometri più a sud e, sempre per caduta, alimentava le case del paese. Al piano interrato è stata recuperata la vasca di raccolta più recente, quella costruita negli anni Sessanta.
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