«Bullismo in strada, il Comune intervenga»

Segnalazione al municipio di 25 famiglie spaventate da 5 immigrati minori seguiti dai Servizi sociali

Venticinque famiglie di un condominio di Via Mantegna hanno inviato ieri al Comune di Modena e all’Opera Pia una lettera per segnalare il grave stato di disagio psicologico in cui vivono da questa estate dopo l’arrivo di una famiglia di immigrati con un gruppo di figli minorenni che si comportano come dei bulli.

Le continue vessazioni, offese, risposte cariche di sarcasmo unite all’atteggiamento aggressivo di questi ragazzi e dei loro amici hanno spinto i condomini – tre quarti degli abitanti dell’intero edificio – a chiedere ai Servizi sociali del Comune di intervenire e dare una risposta in tempi brevi. Comune e Opera Pia, infatti, risultano gli enti che seguono questa famiglia di stranieri (padre, madre e cinque figli dai 6 ai 16 anni), arrivati in maggio da un Comune vicino a Modena.

Dopo un breve periodo di conoscenza per niente semplice tra i genitori e altri inquilini del palazzo, da agosto è esploso il problema legato ai figli. Gli inquilini lamentano che quei ragazzi per niente rassicuranti vengono lasciati da soli per ore e ore e fanno quello che vogliono. Non solo: hanno un gruppo di amici coetanei che si trova in bici o a piedi nel cortile del palazzo o al Parco Amendola, che dista poche decine di metri, e trattano chiunque, anziani e loro coetanei, con aggressività e strafottenza.

Sono numerosi gli episodi ricordati dagli inquilini in cui questi ragazzi nelle loro scorribande in bicicletta o a piedi hanno preso di mira altri ragazzi o inquilini del palazzo. E a nulla è servito parlare ai genitori che finiscono per difendere i loro figli litigando con il vicinato. Siccome questa famiglia risulta seguita dai Servizi sociali di Modena, che avrebbero trovato per loro anche la casa, gli inquilini si rivolgono al Comune perché intervenga riportando la serenità nel condomini.