Udine (Friuli-Venezia Giulia) 08 giugno 2014

Calcio Carnico / Il Castello-Campagnola 1-3

CARNICO / 2^ CATEGORIA
IL CAMPA ESPUGNA IL L’ASER

IL CASTELLO-CAMPAGNOLA 1-3

IL CASTELLO Melchior, Bertossi, Focan, Paveglio (Paluzzano), G.Bianchi, Madile, Marchetti (Basaldella), Mapelli (Carnelutti), Sgobbi (Squecco), Schiratti, E. Bianchi (Tomasino). All. C.Carnelutti.

CAMPAGNOLA Forgiarini, Zanon, G.Romanin, Bon, Gubiani, G.Picco, Nonesso (Luis della Pietà), Piu, Martini (Pontelli), Marini, Sattolo. All. L.Dominici.

Arbitro: Em. Ciccia di Tolmezzo.

Marcatori al 7’ Schiratti, al 20’ Piu e al 26’ Sattolo. Nel s. t. al 33’ Martini.

GEMONA Al cospetto del piramidale monte Cuarnan, con una superba cornice di pubblico che ha fatto felice il cassiere il “Laser” ha ospitato il primo derby cittadino di campionato tra i rosanero di Carnelutti e i biancazzurri del trainer Dominici. Derby con tutti i crismi e al fischio finale dell’ apprezzabile arbitro Ciccia, meritati gli applausi ai contendenti. Che la Seconda del Carnico fosse una categoria spavalda e sopra le righe quanto a impronta agonistica, “all’inglese” per capirci, una ennesima conferma è arrivata anche da questa stracittadina di testa della classifica.
Gioco abbagliante (come la giornata) con rapidi capovolgimenti di fronte, poche le pause e tanta grinta: un mix esplosivo appagante . Ha vinto il Campagnola (che mantiene assieme all’ Enemonzo l’imbattibilità) in virtù di una condotta di gara lineare e con poche sbavature nel reparto difensivo, mentre i “cugini” hanno palesato troppi errori nelle terze linee. Inizio veemente dei rosanero con Sgobbi pericoloso al 3’: Forgiarini si distende e para. Al 7’ il lancio del centravanti è al bacio per l’irresistibile Schiratti che arpiona il pallone, elude il suo angelo custode, e trafigge Melchior sul palo a lui più lontano. Scatto, potenza e precisione per il sesto centro del riccioluto e “quasi anta” bomber. Al 10’ sventola su piazzato di G.Bianchi respinta con i pugni dall’estremo ospite.
Esce dal guscio il “Campa” grazie all’eccellenza di Piu: quattro corner in rapida successione con Marchior reattivo sulle sassate di Martini e Sattolo. Nulla può però al 20’ quando Piu indirizza al sette del primo palo una magica punizione dopo che la traettoria del pallone scansava la corposa barriera: gol alla Pirlo e 1-1. A testa bassa il Castello si proietta in avanti, ma il pressapochismo in fase conclusiva non qualificano una squadra dalle indubbie potenzialità. E i troppi sbagli, come calcio insegna, portano a far volare l’altra squadra. Infatti al 26’ su azione da calcio d’angolo battuto da Schiratti, Sattolo silura da centro area imparabilmente.
Nella ripresa il “Campa”, preme con maggiore autorità e al 4’ va vicinissima al terzo gol: disimpegno di Piu dalla fascia destra per Martini la cui incornata è fermata dal palo con Melchior battuto. Torna a pungere il Castello: senza fortuna però le bordate di Squecco (22’) e Paluzzano (26’ e 29’) . Al 33’ il gol che chiude in pratica il match a favore dell’undici della “bassa” gemonese: dall’ennesimo calcio d’angolo (alla fine se ne conteranno ben 10-12) c’è l’uscita maldestra di Melchior su Sattolo, nel contrasto il pallone torna a centro area dove per il precipitante Martini è facile ribadirlo in gol a porta sguarnita:1-3 e tanti saluti ai castellani.