Roma (Lazio) 26 agosto 2015

Camminando nel cielo-intervista all’attore Luca Mordenti

L’ ultimo film del regista Angelo Antonucci è stato presentato con successo come evento speciale al Giffoni Film Festival 2015. Un film per poter parlare dell’argomento dell’handicap e di come questo viene percepito e gestito dal mondo dei giovani. Luca Mordenti, ventenne protagonista originario di Forlì, si è calato in un ruolo particolarmente complesso, riuscendo a trasmettere , con naturalezza, al pubblico le giuste emozioni.

1)Come sei arrivato ad essere selezionato per il ruolo di Alessio nel film “Camminando nel cielo”?

Attraverso un provino, anzi più provini. Angelo già mi conosceva poiché avevo lavorato con lui in teatro. Un giorno mi chiama, mi parla del progetto e mi manda la sceneggiatura. Volevo quel ruolo a tutti i costi. Ci siamo confrontati per molto tempo e abbiamo fatto molte prove. Infine mi è stato assegnato il ruolo.

2) Che lavoro hai dovuto fare per immedesimarti nel ruolo di un ragazzo disabile?

Ho lavorato a fianco del regista per molto tempo. Questo è stato utile per strutturare un gamma di sentimenti e reazioni ben precise che si volevano raccontare ma per il resto ho avuto molta libertà. Ed è stato stimolante. Per il ruolo ho letto molto sul tema della disabilità, ho guardato video per lo studio del corpo e ho cominciato a guardare ciò che mi circondava con altri occhi, finché non è nato Alessio. Ma non c’è stato un lavoro tecnico vero e proprio su parte. Tutto è venuto fuori pian piano da sé. Avevo dei punti su cui mi dovevo focalizzare e lavoravo attorno ad essi. Ho cercato di vivere scena per scena con la massima sincerità. Ricordo un momento in cui mi misi a piangere senza motivo, tra un cambio scena. Corsi in bagno e mi misi a piangere, nessuno lo sapeva. Ecco: “Sono Alessio” ho pensato, “mi sono immedesimato”.

3) Come pensi che il cinema, la stampa, la società in genere tratti il problema dei disabili?

Penso che lo tratti davvero poco. Viviamo in una società in cui tendiamo a reprimere i nostri sentimenti, a nasconderli, forse quasi a dimenticarli. Uno dei compiti del cinema, o del teatro quindi degli artisti sarebbe quello di riuscir a smuovere le coscienze – forse a svegliarle – nella speranza di vedere un po’ di più di azione perché è impensabile ritrovarsi in un ristorante dove per un paraplegico poter andare in bagno è impossibile a causa di uno spazio ridotto nel quale la sedia a rotelle non riesce ad entrare. Nessun dice niente e nessuno fa niente.

Regia e sceneggiatura: Angelo Antonucci – www.angeloantonucci.com Cast: Luca Mordenti, Vincenzo Soriano, Sandra Milo, Deborah Rinaldi, Antonella Ponziani, Mario Porfito, Alessio Pecorari, Marzia Valitutti, Nicole Petrelli, Angelo Antonucci, Edoardo Busterna, Laura Nasoni, Fabio Cepollaro, Silvestro Marino, D’Aria, Sara Paduano, Enzo Varone, Michele Brasilio, Pietro Battarra, Andrea Lamia. Formato proiezione cinematografica : 16:9, DCP 2K, Dolby 5.1 – 90 minuti Produzione: DAC Diffusione Arte Cinematografica – Organizzatore di produzione: Andrea Lamia – Tel 3498403679 – 06.233247396 – email: filmaker09@libero.it – diffusioneartecinematografica@pec.it Patrocinato da: ANIEP Associazione Nazionale per la promozione e la difesa dei diritti delle persone disabili ANPE : Associazione nazione Pedagogisti – sede nazionale Roma FCRC- Film Commission Regione Campania Con il contributo di :Nuovo IMAIE- Roma Location: Baronissi, Convitto G. Bruno- Maddaloni, Capaccio-Paestum- Caserta
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