Reportage di Ignazio Russo
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Atto secondo della commedia “L’amore non ha sesso il brivido è lo stesso”
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Anche se spirava un fastidioso vento di tramontana, il pubblico è accorso lo stesso al Teatro Comunale di Cariati, per assistere all’esordio della prima Rassegna Teatrale “ViviTeatro”, a cura dell’associazione teatrale e culturale Nella Ciccopiedi e grazie al patrocinio del Comune. Il primo spettacolo del cartellone “L’amore non ha sesso il brivido è lo stesso” è della compagnia teatrale Camomilla a Colazione di Visciano, con la regia di Felice D’Onofrio. La compagnia campana con cui il gruppo Cariatese è gemellato, aveva già conseguito un grande successo a Cariati con la commedia “Burqa” portata in scena l’inverno scorso, ottiene anche questa volta grande gradimento del pubblico presente, numeroso e attento. La caratteristica di questa compagnia teatrale è quella di essere capace a trattare temi di grande attualità, anche particolarmente delicati, riuscendo a rendere piacevole e divertente la visione, senza però sminuirne l’importanza e offrendo molti spunti di riflessione. Il tema del pregiudizio da abbattere e dei tabù, che esistono ancora nei confronti dell’omosessualità, è stato il filo conduttore della commedia “L’amore non ha sesso il brivido è lo stesso”. Il pregiudizio… Il male oscuro insito, lo sottolinea nella presentazione Maria Elena Ciccopiedi: “…dobbiamo chiederci se è davvero questo ciò che vogliamo: nasconderci e nascondere la nostra anima, la nostra essenza, per compiacere gli altri, troppo attenti a giudicare solo ciò che appare e incapaci, spesso, di guardare oltre…volgiamo lo sguardo oltre …….senza barriere senza ma e senza se ….accettando tutto quello che è diverso e lontano da noi ….solo cosi saremo uomini e donne migliori”. Alla fine dello spettacolo, dopo un lungo applauso, sono stati invitati sul palco il presidente dell’associazione “Nella Ciccopiedi” Francesco Filareti, il presidente della FITA (Federazione Italiana Teatro Amatoriale) della provincia di Cosenza e l’assessore Antonio Arcuri, il quale ha portato i saluti della sindaca Filomena Greco, si è congratulato per la buona riuscita della Prima e per l’organizzazione di tutta la rassegna e ha ribadito la ferma volontà dell’ amministrazione comunale di Cariati, di far diventare il Teatro della cittadina ionica fulcro della vita culturale e artistica di questa fascia di territorio e garantito l’impegno affinché ciò possa realizzarsi al più presto, rendendo la struttura più completa e accogliente, fruibile e vivibile anche dalle giovani generazioni.