Il servizio contiene la relazione della Presidente degli “Amici del Cuore” prof. Diamantina Ricciardelli.
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“Il 13 febbraio 2010 è nata la nostra associazione e, da quel giorno che noi lavoriamo nella nostra realtà cariatese. La soddisfazione di tutti noi è quella di veder crescere il nostro sodalizio nel numero, ma soprattutto nella qualità dei contenuti, per cui sia le forti motivazioni sia il nostro impegno costante, unito alla presenza assidua, hanno dato una spinta maggiore a tutti coloro che liberamente si sono associati. Vorrei che il nostro impegno sia di esempio e di stimolo per tutti voi giovani presenti, perché non manchi la vostra presenza e partecipazione ai convegni e a tutte le manifestazioni organizzate durante il corso dell’anno perché, credo, facciano bene sia al corpo che allo spirito. Il nostro scopo e il nostro impegno è quello di diffondere sempre di più, tra i cittadini, una cultura cardiologica che tende alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, perché riteniamo estremamente importante rendere tutti consapevoli di poter fare molto per la salute del proprio cuore. In questo percorso di vita associativa abbiamo organizzato convegni sull’alimentazione. sull’obesità infantile, sul cuore minacciato dagli effetti dell’alcool, fumo, droga con la partecipazione degli alunni della scuola media e deli istituti superiori di Cariati. Abbiamo continuato il nostro lavoro con le passeggiate del cuore, con i corsi di educazione alla salute, i corsi di acquagym in mare, i seminari di “Lezioni di Cuore” durante i quali abbiamo trattato dell’aterosclerosi e i fattori di rischio cardiovascolari. Interessante e partecipata è stata pure l’iniziativa, rivolta ai soci, di una dimostrazione didattica a carattere ginnico-sportiva, allo scopo di far apprendere loro gli elementi necessari per un corretto svolgimento della pratica sportiva in modo autonomo. In collaborazione con la Provincia di Cosenza abbiamo portato avanti un progetto di screening elettrocardiografico su circa 300 alunni maggiorenni degli istituti superiori del territorio, mirati alla diagnosi precoce delle sindromi aritmiche giovanili, predisponenti alle morti improvvise. La nostra associazione collabora con altre associazioni di volontariato affini quali l’AVIS e, da poco ci siamo inseriti nel coordinamento regionale del CONACUORE con sede a Paola e con quello nazionale con sede a Modena. Durante questo nostro percorso, quindi, abbiamo cercato di interessare tutte le fasce d’età, perché parlare di attività fisica, credo sia importante e auspicabile in tutte le fasi della vita, non solo per avere il controllo del proprio peso corporeo, ma spesso per aver un’immagine migliore di se stessi, valorizzando così le proprie capacità fisiche e psichiche. Credo pure che l’attività fisica esercitata all’aperto, ma soprattutto fatta a gruppi, contribuisce in modo rilevante all’integrazione sociale e alla creazione di nuovi legami di amicizia”.