Cosenza (Calabria) 17 ottobre 2015

Cariati: Il GAC-BORMAS affronta le tematiche legate al mare

Reportage di Ignazio Russo

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Sviluppo sostenibile e tutela del mare come risorsa economica, una nuova e importante sfida di rinnovamento che investe sulla promozione del territorio costiero con particolare attenzione alla pesca e ai loro addetti. Nel solco di queste aspettative il Gac BORMAS ha organizzato, ieri mattina, nella sala convegni dell’area portuale di Cariati, un importante momento di approfondimento sulle tematiche legate al mare, protagonista indiscusso con i suoi prodotti e i suoi operatori. Una risorsa da tutelare e sulla quale investire, cogliendo tutte le infinite ed innovative possibilità di iniziativa imprenditoriale, per lo sviluppo del turismo sostenibile ed il rilancio dell’occupazione a partire dalla pesca artigianale. Dopo i saluti del presidente del GAC-Bormas, Cataldo Minò è intervenuto Ignazio Gentile, presidente sella società cooperativa Sibari pesca ponendo l’accento critico su tre grossi problemi che assillano i pescatori della zona ionica cosentina: il divieto della pesca del tonno rosso, della sardella e quello del fermo biologico: si poteva fare qualcosa ma negli anni vari assessori alla pesca della Regione Calabria sono stati assenti nelle sedi istituzionali dove si è deciso il futuro della categoria. “Queste limitazioni – ha precisato il rappresentante dei pescatori – stanno uccidendo la piccola pesca; la nostra non è una pesca invasiva o di altura, ma è fatta da ciurme composte da singoli nuclei familiari. Sono, poi, intervenuti il Prof. Andrea Ponticelli di Acquatech (assistenza tecnica FEP Regione Calabria ), il quale ha divulgato dei dati in merito all’aumento della quota di pesca del tonno rosso che attualmente è stata ripartita tra i già possessori, tagliando fuori di fatto tutta la marineria calabrese che subisce lo smacco di vedere i tonni al largo delle nostre coste e non poterli pescare; Cosimo Carmelo Caridi, referente per la Calabria, dell’Autorità gestione del FEP (Fondo Europeo per la Pesca) e Carmelo Salvino, dirigente generale del Dipartimento agricoltura e risorse agro alimentari della regione Calabria, hanno dichiarato di essere al fianco dei pescatori calabresi in questa vicenda informando i presenti delle iniziative che la Regione porrà in essere per dare risposte ai quesiti posti dai rappresentanti della categoria dei lavoratori del mare. Il consigliere regionale Mauro D’Acri, nel concludere i lavori, ha assunto l’impegno di seguire personalmente i problemi sollevati durante la mattinata e si detto disponibile ad essere presente in zona ogni qual volta sarà chiamato.