L’attività teatrale programmata dall’istituto Tecnico e Professionale di Cariati sorge, nell’ambito del Piano dell’offerta formativa della scuola, come mezzo per proseguire nell’educazione permanete del cittadino e per offrire un ulteriore spazio di formazione agli allievi in uscita. Questo è il senso della nascita del “Teatro del Forestiero”, un teatro – confermano gli ideatori – capace di guardare oltre i limiti e le frontiere, anche quelli interiori, della mente, aperto a tutti gli incontri e i confronti, contro tutti i pregiudizi; aperto all’altro, alla diversità. Un teatro delle idee, dei valori, di testimonianza che ha visto, in questo fine settimana, il suo debutto, altamente positivo, con la rappresentazione, nell’aula magna dell’Istituto, del testo “Processo a Gesù”, di Diego Fabbri, nella versione adattata e ridotta del regista Rocco Taliano Grasso. Lo spettacolo, presentato da Mena Caruso e Lorena Giordano, ha visto la partecipazione di un folto pubblico che ha seguito con attenzione e rigoroso silenzio, ogni fase della rappresentazione e la conversazione a più voci. Gli interpreti si sono cimentati su alcuni aspetti della teologia e della spiritualità, attraverso interrogativi, dubbi, conflitti interiori e, per contro, le risposte, le passioni e le certezze che accompagnano l’umanità da millenni e ruotano intorno alla figura di Gesù Cristo. Il Nazareno è stato posto, idealmente, davanti ad una corte tipica dei nostri giorni, con un Giudice Unico, avvocati di accusa e di difesa e testimoni, a cui l’uditorio ha assistito ad un scorrevole alternarsi di personaggi, pescati dalla storia sacra e dai tempi attuali. Il cast era composto da: Rosellina Cariglino, nelle vesti del Giudice Rebecca; Gesualdo Grillo – Davide avvocato accusatore; Vanessa Boccia – Sara avvocato difensore; Roberto Scaffia – Caira, nel primo atto e Papa Alberto I, nel secondo atto; Amedeo Lappanese – Pilato; Sabrina Ascione – Maria di Nazareth; Gabriele Russo – Pietro; Luca Cristaldi – Giovanni; Giuliana Greco – Giuda; Francesca Chiovaro – Maria Maddalena, nel primo atto e donna delle pulizie, nel secondo atto; Mariarosa Ammendola – una signora; Antonio Crescente – un intellettuale; Lorena Abruscia – un’accompagnatrice irrequieta; Angela Trento – il figliol prodigo; Antonio Trento tecnico delle luci, audio e video.
Cariati: Il pubblico promuove il Teatro del Forestiero
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