Cosenza (Calabria) 25 maggio 2015

Cariati: Il Rotary sponsorizza il premio Antonio Sallustio

Servizio di Ignazio Russo
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Con l’applauso di un pubblico numeroso, emozionato e attento si è conclusa, nell’aula magna dell’Istituto Professionale di Cariati, la VI edizione del premio di poesia “Antonio Sallustio”, organizzata dal Rotary Club Terra Brettia di Cariati, dalla famiglia Sallustio e dall’ipsia-iti-Ipssar “Giovanni Mazzone”‘ di Cariati. Questo premio dedicato ad Antonio Sallustio, un cittadino di adozione cariatese, primo edicolante-libraio di Cariati, ha visto come protagonisti assoluti gli studenti dell’Istituto Comprensivo, del Liceo e dell’Ipsia che, con le loro poesie, giudicate da una commissione composta dai docenti: Rocco Taliano Grasso, Damiano Montesanto, Franco Liguori, presieduta dal Preside Luciano Crescente, hanno emozionato il folto pubblico presente alla manifestazione. Ha dato l’avvio ai lavori Clelia Caprio Prefetto del Rotary, col salutare gli ospiti intervenuti, trai quali Mons. Giuseppe Satriano, Arcivescovo della diocesi di Rossano-Cariati, Ida Sisca, dirigente scolastica del liceo scientifico di Cariati, Antonio Madeo, vicepreside della scuola ospitante, Ferdinando Sallustio figlio di Antonio, Dino Sebastiano, past president del Rotary di Ostuni, Valle d’Itria-Rosa Marina, Salvatore Aloisio assistente del governatore Distretto 2100 Giancarlo Spezie, Assunta Trento cittadina delegata dal sindaco a presiedere alla manifestazione, in sua vece e Luciano Crescente. Durante i saluti, Michele Caligiuri, presidente del Rotary di Cariati, ha tenuto a precisare che il Rotary è anche cultura al servizio della collettività, con iniziative di promozione e di valorizzazione dell’esistente. Rocco Taliano Grasso ha, poi, magistralmente condotto la mattinata dei lavori. Tutti i partecipanti hanno ricevuto un’attestazione di merito, mentre i primi classificati, per ogni tipo d’istituto, hanno pure ricevuto un premio in denaro. I reading delle tre poesie vincitrici sono stati fatti da Giuliana Greco segretaria del Rotary e da Rocco Taliano Grasso. I vincitori sono stati:
-Giusy Grillo, della classe II E dell’Istituto Comprensivo di Cariati Centro, per la poesia “La pioggia”, con questa motivazione: “Giusy ci dona, con grande sensibilità, un quadro poetico dove tutto è condivisione, armonia, amore e bellezza. Dove le calde lacrime che piovono dal cielo trovano la sua mano pronta ad accoglierle e tramutarle in gioia. La giovanissima poetessa riesce a porsi in totale sintonia con la natura, con la pioggia, fino a ricordarci il panismo dannunziano della pioggia nel pineto…”Oh dolce pioggia,/ che sfoghi il tuo dolore sulla terra/stai cercando aiuto?” Questa sua capacità di immedesimazione, di gioco sincero intessuto di corrispondenze simboliche, è esigenza ancor più imprescindibile e avvertita in un mondo che non sa più rapportarsi, se non attraverso la violenza e lo sfruttamento, con l’armonia e il respiro dei creato”.
-Alessio Baratta, della classe IV A del Liceo Scientifico, per la poesia ”Radere al suolo”, con questa motivazione: “Poesia del disincanto, del “radere al suolo il mito di vivere, attraverso un dettato lirico segnato da versi duri e tormentati. Il giovane poeta si confessa “più solo che in solitudine”, forse segnato, leopardianamente, dalle illusioni dell’adolescenza, qui intesa nel “piedistallo marmoreo “, nel loro impatto con la vile prosa del quotidiano, “la banalità del soffrire”, come scrive Alessio, ma, ben mimetizzata, traspare l’esigenza dell’anima di volare ancora allorché la piena del cuore si affida alla parola scritta per risolversi in canto”.
-Alessia Alterino, della classe II, indirizzo Chimico-Biologico, dell’IIS-ITI, per la poesia “Tu eri oro”, con questa motivazione: “Poesia intensa, di forte impatto e coinvolgimento emotivo nella rievocazione della persona amata, quanto limpida e spontanea nel linguaggio lirico, Alessia riesce a filtrare nel sogno, nella speranza e nel canto elegiaco la nostalgia, il dolore della perdita e la sua stessa fragilità adolescenziale, restituendoci con tocchi sapienti e commossi colui che per lei era simile all’oro, e che si rivela progressivamente e sorprendentemente nella figura del nonno. Così la poesia ancora una volta ci conferma che l’amore vero è più forte della morte. Durante le pause dei lavori si è esibito al pianoforte il vocalist Leonardo Russo, alunno dell’Istituto ospitante.
A conclusione della premiazione, l’Arcivescovo Mons. Satriano ha invitato i giovani presenti a “non rinunciare mai alle proprie emozioni. Una vita che non ha emozioni è come l’acqua stagnante che diventa putrida. Le emozioni muovono la vita e costruiscono in bellezza l’esistenza. Il prelato ha continuato affermando “chi segue le emozioni nella sua vita sgorga la bellezza.” Ha, poi concluso con “l’augurio che, attraverso questo premio, ciascuno di noi impara a rivalutare la propria vita”.