La dott.ssa Michela Del Gaudio, iscritta al terzo anno del dottorato in “Scienza e Ingegneria dell’Ambiente, delle Costruzione e dell’Energia” presso l’Università della Calabria, è stata scelta dalla Società Italiana di Fisica per ricevere il premio Pietro Bassi “per i suoi contributi al progetto e alla realizzazione della stazione di controllo di qualità dei rivelatori Micromegas per lo spettrometro per muoni dell’esperimento ATLAS a LHC.” Pietro Bassi, fisico padovano, introdusse in Europa, quarant’anni, fa la tecnica delle camere a bolle per rendere visibile entro un liquido surriscaldato la traiettoria delle particelle elettrizzate. Il prestigioso riconoscimento è assegnato ogni tre anni, per onorare la memoria del Prof. Pietro Bassi, ad un giovane ricercatore che si sia distinto nel campo della Fisica sperimentale delle particelle elementari. La dott.ssa Del Gaudio, diplomatasi presso il Liceo Scientifico S. Patrizi di Cariati con il massimo dei voti, svolge la sua attività presso il dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, all’interno del gruppo di ricerca guidato dal prof. Marco Schioppa, in cooperazione con il centro di ricerca nazionale per la fisica nucleare INFN e l’organizzazione europea per la ricerca nucleare CERN di Ginevra. Il premio sarà conferito in occasione del prossimo 103° Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica che si terrà a Trento dal 11 al 15 Settembre 2017 e che vedrà la partecipazione di circa 600 fisici italiani.
Cariati: Importante riconoscimento per Michela Del Gaudio
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