La relazione di Eugenio Caputo Tesoriere dell’AVIS provinciale Cosenza.
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Il traguardo raggiunto dall’Avis di Cariati è molto importante perché denota l’impegno e la passione di chi, come i volontari e i dirigenti associativi, perseguono la mission della Nostra Associazione.
Per Cariati appare riduttivo parlare solo del raggiungimento di questo traguardo perché, è importante affermarlo, questa tappa fondamentale fa da contorno alla splendida e proficua attività svolta dall’Avis Comunale stessa. Cariati ormai rappresenta una delle sedi più importanti della provincia. È un’Avis che non è chiusa nel proprio recinto ma è profondamente legata alla realtà sociale e, come tale, rappresenta un patrimonio per tutta la collettività. L’importanza di questa Avis Comunale, e soprattutto il fantastico lavoro svolto dai dirigenti associativi e dai volontari che li coadiuvano, è riconosciuta non solo dall’Avis Provinciale e dall’Avis Regionale. Difatti, con comunicazione dello scorso 15 dicembre, la Regione Calabria – Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sociali, ha accreditato la struttura dell’Avis Comunale di Cariati. È stato un accreditamento senza riserve. Per questo va a Voi tutti un plauso di tutta l’Avis ma allo stesso tempo da parte della cittadinanza cariatese e non solo. Con questo accreditamento, che rappresenta un traguardo importante, l’Avis Comunale potrà continuare a svolgere il proprio importante ruolo che da sempre la contraddistingue. Un ringraziamento da parte dell’Avis Provinciale, oltre che ai dirigenti e volontari associativi, va anche al personale sanitario che collabora per la riuscita dell’attività di raccolta. Dal primo gennaio si apre una nuova era per l’Avis. Dobbiamo adeguarci tutti ai requisiti minimi previsti dalla normativa regolante la materia. Già Cariati si trova a buon punto, però ancora non basta per essere completamente a norma. Per questo motivo l’Avis Provinciale e l’Avis Regionale dovranno necessariamente dare il loro fondamentale apporto. Dopo le enormi difficoltà economiche degli anni scorsi, stiamo vivendo un momento abbastanza positivo, pertanto l’Avis Provinciale sta cercando di colmare l’arretrato relativo ai rimborsi spettanti alle comunali. Un bonifico a favore dell’Avis Comunale di Cariati è stato già fatto nei giorni scorsi e contiamo di farne un altro nel mese di gennaio. L’Avis Provinciale ha già messo in cantiere l’acquisto di beni strumentali necessari all’attività di raccolta presso la Vostra comunale. Inoltre, grazie al contributo di Avis Regionale, a breve sarete dotati, oltre che di un computer portatile con il programma gestionale, anche del collegamento telematico con il Centro Trasfusionale di Rossano in modo da garantire pienamente la regolarità dell’attività di raccolta e la tracciabilità del sangue che verrà conferito a tale Centro Trasfusionale. L’adeguamento ai requisiti minimi rappresenta il primario obbiettivo dell’Avis Provinciale. Questa estate abbiamo acquistato una nuova autoemoteca che garantisce l’attività di raccolta nel territorio provinciale con special riferimento alle zone prive di sedi fisse accreditate. Negli ultimi giorni abbiamo ordinato la seconda autoemoteca che sarà operativa in primavera. Inoltre, tra la fine del 2014 e i primi giorni del 2015, per adeguarci appieno alla normativa, sarà acquistata una prima autovettura adibita al trasporto del sangue dalle sedi comunali ai centri trasfusionali di riferimento. Ma sicuramente una sola autovettura non basta ma confidiamo nell’arrivo a breve di ulteriori rimborsi per poterne ordinare almeno due. Siamo convinti che con l’apporto di tutti potremo raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati. A livello di politica associativa, inoltre, l’Avis Provinciale guarda con molta attenzione alle sedi più distanti dal capoluogo come Cariati. È necessario rinnovare, in parte, la classe dirigente, coinvolgendo sempre più persone motivate che possano fungere da spinta propulsiva per la Nostra Associazione. Quindi, appare naturale che Cariati dal prossimo mandato sia rappresentata nel Consiglio Direttivo Provinciale; e in tale direzione l’attuale dirigenza provinciale vuole muoversi. Non dobbiamo pensare che il 2017, data di rinnovo del Consiglio provinciale, sia lontano. È volontà del direttivo provinciale intensificare l’attività sul territorio grazie alle aree tematiche e ai gruppi di lavoro che, necessariamente, vedranno coinvolti esponenti di Cariati. Siamo convinti che la programmazione sia l’arma fondamentale per non trovarci impreparati alle sfide che ci riserva la Nostra attività associativa. In bocca al lupo per i prossimi vent’anni…………