Cosenza (Calabria) 26 luglio 2014

Cariati: La Stella Maris sott’acqua per gli Angeli del mare

Un’opera, raffigurante la statua della Madonna, realizzata dall’artigiano cariatese Giuseppe Russo, dedicata alla “Stella Maris” alta 1,5 metri e pesante una tonnellata, verrà inabissata, domenica tre agosto prossimo, nelle acque antistanti il Lungomare di Cariati, a 10 metri di profondità, per omaggiare e ricordare tutti coloro che hanno perso la vita in mare. In particolare agli “Angeli del Mare” che sono periti, nel porto di Genova, il 7 maggio del 2013: Daniele Fratantonio, guardia costiera di 30 anni, di Rapallo; il sottufficiale Davide Morella, 33 anni, di Bisceglie, militare della Capitaneria di porto di Genova; Michele Rabazza, 41 anni, di Livorno, del corpo piloti di Genova; Sergio Basso, 50 anni, genovese, dipendente della Rimorchiatori Riuniti; Marco De Candusso, 35 anni, ex comandante del porto di Lavagna; Giuseppe Tusa, sottocapo di seconda classe, 30enne originario di Milazzo; Maurizio Potenza, 56 anni, telefonista; Francesco Cetrola, 37 anni, militare della Guardia Costiera, Gianni Jacoviello, 35 anni, della Capitaneria di La Spezia, quest’ultimo era stato in prima linea il 13 gennaio 2012 ,nei soccorsi alla Costa Concordia al Giglio. Era entusiasta e, nel contempo, commosso nel ricordare i colleghi che sono deceduti nell’adempimento del servizio, il Comandante del Porto, 1°M.llo. Np. Antonio Paparo, che questa mattina ha presentato l’evento, alla banchina di riva del Porto di Cariati. “E’ un sogno, che finalmente diventa realtà – ha detto il militare – e voglio ringraziare l’amministrazione comunale di Cariati, in particolar modo il sindaco Sero e le associazioni locali, per la collaborazione e la disponibilità nella creazione di questa importante giornata”. Sicuramente l’inabissamento della statua richiederà un lavoro di squadra non indifferente, che vedrà impegnati l’equipe dei subacquei, guidata da Domenico Nigro Imperiale, gli operatori marittimi e tutto il personale della Guardia Costiera di Cariati.

Ignazio Russo