Cosenza (Calabria) 13 agosto 2016

Cariati:Presentazione del progetto-Parco della Magna Grecia-

Servizio di Ignazio Russo
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Sigismondo Mangialardi, il presidente del Circolo velico lucano, ha presentato il progetto “Parco della Magna Grecia”, alla presenza del prof. Santino Mariano, referente dell’Ufficio scolastico regionale della Calabria, di Filomena Greco, sindaco di Cariati, del prof. Antonio Caruso, Vicepreside dell’ITIS di Cariati e di Giuseppe Greco, consigliere comunale allo sport. Il progetto a carattere regionale, nazionale e internazionale è rivolto agli Istituti scolastici di tutta Italia e d’Europa e intende valorizzare l’imponente eredità storica, culturale, archeologica e tecnico-scientifico conservata nelle aree del Mediterraneo e sensibilizzare il pubblico giovanile e adulto, riguardo alle tematiche ambientali. Attraverso attività sportive quali vela, orienteering, canoa, windsurf, kiteboarding o kitesurf, escursioni in bici e a cavallo e la gestione e fruizione integrata delle risorse territoriali, i ragazzi avranno l’occasione di vivere il Parco nella sua interezza tramite percorsi e iniziative pensate ad hoc. Le attività, siano esse svolte via terra o via mare, proporranno una riscoperta e riqualificazione del territorio attraverso percorsi multidisciplinari che riguardano la storicità e il loro collegamento con l’attualità, da poter sviluppare secondo il percorso di studi degli studenti partecipanti. Il campo base, da cui prende vita questo progetto, è rappresentato dal Circolo Velico Lucano di Policoro (Matera), società sportiva dilettantistica con esperienza decennale nello svolgimento di viaggi di istruzione, crociere scuola, progetti di alternanza scuola-lavoro e campus multidisciplinari estivi, in grado di fornire vitto, alloggio ed assistenza per i gruppi grazie alla sua struttura equipaggiata e ai suoi istruttori federali e le sue guide naturalistiche qualificate. L’istituzione del Parco della Magna Grecia – hanno riferito i relatori – garantisce quella naturale fusione tra arte, scienza e tecnologia nell’ambito dell’Anno Internazionale della Luce, voluto dall’ONU, inteso naturalmente sia in termini di sostenibilità ambientale ed energetica, sia come oggetto di ricerca scientifica. Il tutto volto allo sviluppo ambientale, sociale ed economico del territorio”.