Reportage di Ignazio Russo
************************************************************************************************************************************
Sono appena terminati a Cariati i solenni festeggiamenti in onore di Santa Lucia. La santa dagli occhi sul piatto, ricordiamo, fu vergine e martire cristiana, esempio evidente di totale devozione a Dio, sino a pagare, la sua coerenza, con la morte, avvenuta durante le persecuzioni di Diocleziano a Siracusa, il 13 dicembre del 304. Le origini di questa festa, a Cariati, si perdono nella notte dei tempi, perché i suoi abitanti hanno sempre venerato, la santa protettrice di Siracusa, con tanta devozione con una sempre partecipata processione e tante manifestazione popolari. Uno tra i primi è il cosiddetto “Fuoco di Santa Lucia” che viene acceso la sera della vigilia della festa, in ogni rione o ruga della città, intorno al quale, gli abitanti del luogo, partecipano attivamente con canti religiosi di ringraziamento e preparano ed assaggiano i prodotti della gastronomia locale, uno fra tutti, il grano bollito al vino cotto. Le immagini di questo servizio si riferiscono alla festa “Luci e sapori si Santa Lucia” organizzata dall’Associazione ”Cariati una scelta d’amore” in piazza Caduti dell’Emigrazione nel Centro storico di Cariati.