Cresce il fronte dei Sindaci contro i rincari autostradali, e molti i i Sindaci da Roma a l’Aquila si sono uniti ed hanno diffuso un “documento per richiedere l’immediata sospensione degli aumenti”.
Ecco il documento inviato oggi al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Ministri delle Infrastrutture ed Economia, ai Presidenti delle Commissioni Trasporti Camera e Senato, ai Prefetti di Roma, L’Aquila e Rieti, ai Presidenti di Regione Lazio ed Abruzzo.
“Con la presente, i sottoscrittori sono ad informare le S.S.L.L. che, Mercoledì 3 Gennaio 2018, si è svolto presso il Comune di Carsoli (Aq), un incontro avente ad oggetto gli inaccettabili ed ingiustificati rincari delle tariffe dei pedaggi autostradali della Strada dei Parchi A24/A25.
All’esito dell’incontro, successivo a quello svoltosi il giorno precedente a Gerano, è stata definita e concordata una linea d’azione comune per bloccare detti rincarci che, per le già precarie e difficili condizioni delle nostre aree interne, rappresentano un’ulteriore e definitiva battuta d’arresto che ci allontana sempre di più dal mondo civile.
Negli interventi degli oltre cinquanta Sindaci e degli altri Amministratori presenti, è stato espresso tutto il disagio che gli aumenti riverseranno sulle migliaia di cittadini che essi rappresentano e alla quali vogliamo dare voce: quotidianamente, per lavoro, per mancanza di servizi sanitari, di strutture scolastiche, migliaia di cittadini sono costretti al pendolarismo autostradale, non avendo, in molti casi, una valida alternativa su rotaie.
Gli interventi degli Amministratori hanno voluto manifestare anche tutto il disagio e l’amarezza conseguenti all’abbandono e allo scarso interesse dimostrato sino ad oggi, dalle istituzioni centrali nei confronti di questa problematica.
Da qui la necessità, condivisa da tutti i partecipanti, di una forte azione sinergica che possa finalmente, dare voce e peso alle necessità dei territori rappresentati, da evidenziare con forza!
Pertanto, con la presente, i sottoscrittori chiedono:
1. Provvedimenti atti ad ottenere l’immediata sospensione degli aumenti delle tariffe autostradali relativi alla A24 e A25 in vigore dal 01 Gennaio 2018;
2. Immediata creazione di un Tavolo Istituzionale, con la presenza di tutte le S.S.L.L. che possa ridefinire i criteri di concessione autostradale con Strada dei Parchi al fine di garantire ai pendolari e ai cittadini una tariffa adeguata ad un’area interna svantaggiata. Il Tavolo deve essere anche promotore di una legge che modifichi gli attuali criteri concessori e che riconosca alla A24/A25m criteri di composizione delle tariffe a carico della fiscalità generale e non degli utenti, calmierando di fatto i pedaggi e garantisca l’applicazione della legge 158 sui piccoli Comuni che, attualmente, appare letteralmente “beffata”;
3. Richiesta di declassificazione del tratto urbano della A24 che va dalla barriera di Roma Est fino all’intersezione con la Tangenziale Est;
4. Richiesta di declassificazione da tratto montano a non montano, relativamente a parte della A24.
In attesa di un riscontro immediato alle suddette richieste, significhiamo che verranno poste in essere numerose manifestazioni di protesta che vedranno coinvolti in prima linea tutti i Sindaci e gli altri amministratori locali sottoscrittori, a partire da Lunedì 8 Gennaio 2018 con un sit in presso l’uscita del casello autostradale di Vicovaro Mandela.
I Sindaci hanno deciso di unire le loro forze e di fare fronte comune senza sosta, fino a quando, chi di dovere, non tornerà sui propri passi e si impegnerà affinché, tutto ciò, non si possa più ripetere”.
Caro pedaggi A24, Sindaci Lazio Abruzzo chiedono sospensione
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