Monastier Di Treviso (Veneto) 30 ottobre 2014

CASAPOUND: SUBITO SOLUZIONE PER 10 FAMIGLIE PIEVE DI SOLIGO

“La situazione vissuta da dieci famiglie italiane di Pieve di Soligo rimaste senza lavoro e a rischio sfratto è drammatica: purtroppo è la cartina di tornasole della tremenda situazione sociale che si trovano a vivere molti nostri connazionali in quest’epoca. Questa crisi ha infatti colpito duro anche nella Marca. Situazioni di questo tipo sarebbero state impensabili solo fino a qualche anno fa”.
Lo afferma il responsabile provinciale di CasaPound Italia Treviso, Andrea De Bortoli, che aggiunge:
“CasaPound sollecita il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, e le istituzioni locali, a moltiplicare i loro sforzi affinché si trovi una soluzione dignitosa per questi nostri concittadini. Alle stesse istituzioni, chiediamo poi come sia mai possibile che undici alloggi popolari dell’ATER, disponibili nell’immediatezza, siano in tali condizioni da non risultare agibili. I nostri amministratori pensavano che, di questi tempi, non sarebbero serviti? E poiché siamo profondamente convinti che il riscatto dalle difficoltà passi attraverso la dignità del diritto al lavoro, e non attraverso la carità, chiamiamo in causa anche i rappresentanti del mondo imprenditoriale locale. Possibile che in tutta la nostra provincia, che rimane una delle più ricche d’Italia, non ci sia la possibilità di assumere queste persone, ridando così una speranza a queste dieci famiglie? Da questa crisi si esce tutti assieme, ciascuno accettando le proprie responsabilità e facendosi carico dei propri doveri. Chiediamo quindi un interessamento diretto dei molti imprenditori della zona”.
Conclude infine De Bortoli: “Continueremo a seguire da vicino la vicenda. E qualora non si trovasse una soluzione dignitosa e celere, ci riserviamo, come CasaPound Italia, di intervenire direttamente a supporto di queste famiglie in difficoltà ”.