Casavatore – Varata la giunta: quote rosa e volti nuovi nella squadra di governo. E’ bastato un solo incontro tra il sindaco Lorenza Orefice e i rappresentanti dei partiti e dei movimenti che la hanno sostenuta per definire il nuovo assetto politico della giunta comunale. Alla fine il neo primo cittadino ha deciso gli assessori sulla base della delega ricevuta dai partiti, senza rinunciare alla sua autonomia di giudizio. Il risultato è una giunta che punta a ridurre i costi della politica, come promesso in campagna elettorale e dare spazio a giovani. La fascia tricolore ha varato ieri, in tarda serata, un esecutivo composto da cinque assessori, tutti volti nuovi scelti all’interno dei partiti con un solo esterno. Sono Nadia Silva (Un’Altra Casavtore) con delega al Bilancio e Tributi; Alfredo Pezzella (Casavatore deve Cambiare) che si occuperà di Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica con delega di vice sindaco. Nell’agone politico anche Anna Zivera (Città Ideale), alla quale vanno le Politiche Sociali, Sport e edilizia sportiva, Lavoro. Della squadra anche Giovanna Nicolella (Progetto per Casavatore), che va all’Urbanistica e Lavori Pubblici. Delega pesante per l’ex carabiniere Leonardo Caruso (Orgoglio Campano), che eredita la Polizia locale e le Attività Produttive, vero volano dell’economia locale e del controllo del territorio. Rispetto all’Esecutivo uscente, si registrano cinque nuovi ingressi con particolare attenzione alle quote rosa. Chiusa la fase elettorale, appena la nuova Giunta sarà pienamente operativa bisognerà tornare a pensare alle priorità che riguardano la città. Lo ha annunciato con chiarezza nel corso dell’incontro di ieri il sindaco Lorenza Orefice. “Riguardo alla Giunta – ha detto Orefice – non c’è stata nessuna richiesta di particolare di nomi e di numeri, ma solo l’appello a lavorare in fretta per il territorio. Le priorità restano, dunque, il rilancio dell’economia, dell’ambiente, l’occupazione giovanile e della trasparenza. Partendo quindi dalle eccellenze che questo paese esprime, l’impegno è quello di lanciare un consistente programma di lavoro che – facendo leva sulle grandi potenzialità che hanno i nostri territori, sulle tradizionali capacità di innovazione del sistema produttivo, sulla qualità delle risorse umane – possa aggredire quegli elementi di difficoltà che ancora interessano le nostre zone”, precisa il sindaco. Un grande programma di lavoro per il rilancio, quindi, a partire dalla capacità di cogliere le opportunità che si presentano. Per quanto riguarda i contenuti del programma di governo, in primo piano – asse portante e cornice dell’intero programma di governo – c’è sicuramente il tema del lavoro e del taglio netto con il modo di intendere la politica del passato. “Perché lavoro significa dignità della persona, libertà dal bisogno, assunzione delle responsabilità nei confronti delle famiglie. Lavoro per i giovani, per tutte le persone che in questi 7 anni di crisi hanno visto mettere in discussione quanto costruito nella propria vita, per le imprese che hanno continuato ad investire sul territorio. Perché le aspettative, le competenze e l’intraprendenza di tutti i cittadini tornino ad essere il motore di crescita e di dinamismo sociale ed economico della nostra città. Vogliamo creare lavoro. Ma non un lavoro senza regole, senza qualità e senza cultura. Un lavoro, e soprattutto un mercato del lavoro, intelligente sostenibile e inclusivo, per usare le parole con cui l’Europa sta cercando di disegnare il nostro futuro – che sia esito di una politica regionale e di un patto condiviso con il territorio capace di esprimere al meglio visione strategica, piena assunzione di responsabilità, straordinario impegno quotidiano, direi senza sosta, e risultati concreti. Questa sarà una legislatura costituente che, per costruire un nuovo regionalismo europeo, deve fondarsi su priorità ben definite che sono punti cardini del nostro programma”, conclude Orefice.
Giuseppe Bianco