Napoli (Campania) 02 dicembre 2015

Casavatore

Casavatore – Altro blitz dei carabinieri al Comune. I militari dell’Arma coordinati dal capitano della Compagnia di Casoria Pierangelo Iannicca, acquisiscono documenti relativi al bando del comune per l’individuazione dei membri del Consorzio Cimiteriale Casavatore-Casoria-Arzano e dei vincitori. Intanto, si fanno sempre più concrete le voci dell’invio della Commissione d’Accesso alla luce delle recenti elezioni avvenute in presenza delle forze dell’ordine con il piantonamento dei seggi elettorali dovuto alla presenza di soggetti controindicati, alcuni dei quali risultanti addirittura inseriti nelle liste elettorali in appoggio. Al vaglio degli investigatori questa volta, secondo indiscrezioni, le nomine ratificate con decreto dal sindaco Lorenza Orefice che hanno portato nel massimo organismo consortile il dirigente ospedaliero Mauro Muto, l’imprenditore Gianluca Quattromani e il Funzionario comunale di Pl , Antonio Pircelli. I militari, ieri mattina, sono ritornati a palazzo di città, per acquisire nuovi atti e documenti. Sotto la lente di ingrandimento il bando di nomina dei membri del consorzio cimiteriale che ha portato dopo la selezione, ad incaricare i tre esponenti. Cosa cerchino effettivamente però i segugi dell’Arma, non è ancora chiaro, visto che viene tenuto il più stretto riserbo com’è giusto che sia. Certo è, che da mesi il comune è passato al setaccio palmo a palmo e le indagini potrebbero allargarsi a macchia d’olio coinvolgendo a vario titolo tutta filiera con l’accertamento delle eventuali responsabilità. Il palazzo di cristallo trema, anche alla luce delle indagini a tutto campo sul Piano Casa, oggetto anche di interrogazioni parlamentari al Ministro degli Interni Angelino Alfano e verifiche attente del Prefetto di Napoli Gerarda Pantalone. E’ la terza visita dei carabinieri al Comune di Casavatore nel giro di qualche mese. Circa Venti giorni fa gli stessi militari avevano chiesto di esibire atti e documenti relativi a progetti, gare e qualche organizzazione di eventi natalizi. Sui tutte però, quelli sul piano casa. Un vero bubbone che potrebbe scatenare un terremoto giudiziario, considerato la mole di “incongruenze” che sarebbero emerse anche in sede istituzionale con il mancato rispetto degli atti convenzionali, la mancata realizzazione delle opere compensative, la mancanza di contratti di compravendita, l’edilizia sociale e le mancate informative a carico degli inadempienti che avrebbero violato cantieri ancora in essere con l’occupazione di alloggi. Ma sul tavolo degli inquirenti potrebbe finire anche la presunta monetizzazione delle opere incompiute che da giorni circola nell’aria. Nel Mirino dell’antimafia locale sarebbero finiti anche atti approntati da alcuni uffici e dipendenti comunali che ricoprono ruoli gestionali e che rappresentano il cuore gestionale dell’ente di piazza G. Nocera. Un aria pesante che sembra non promettere nulla di buono. Intanto, anche alcune forze politiche locali, tra cui il M5S, avevano sollevato dubbi sugli incarichi cimiteriali per quanto concerne le incompatibilità pubblicando le delibere dell’Anticorruzione a firma del Magistrato Raffaele Cantone, e inerenti i presunti motivi di incompatibilità. “ Si faccia subito chiarezza – afferma Vito Marino ex amministratore del comune – . La trasparenza e legalità sono valori che non va solo professati, ma attuati concretamente. Resto fiducioso nel lavoro degli inquirenti anche perché il paese ha bisogno che venga fatta luce su numerosi aspetti oscuri”, conclude. Frattanto, si decide al consorzio la nomina del Presidente dell’organismo medesimo del comune di casavatore.