Casavatore- Dopo l’approvazione dell’atto deliberativo relativo alla ricognizione degli immobili di proprietà comunale suscettibili di alienazione, scende in campo l’opposizione. Acquisito dagli inquirenti il verbale di consiglio comunale. Il presidente della commissione trasparenza Salvatore Pollice, diffida i dirigenti ad inviare gli atti agli organi di polizia giudiziaria. Procura a lavoro. Non si placano le polemiche sull’alienazione di alcune aree a standard del piano casa, tanto da far dichiarare al consigliere Salvatore Silvestri di inviare tutti gli atti in Procura dopo aver denunciato pubblicamente che numerosi appartamenti sarebbero occupati impropriamente da inquilini. Cosa che sarebbe avvenuta sotto gli occhi di tutti . Dopo l’approvazione definitiva della maggioranza per il riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare e sui singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione: a quanto trapela la procura avrebbe accesso ulteriormente i riflettori acquisendo il verbale di consiglio e le dichiarazioni del segretario generale e del responsabile dell’ufficio urbanistico comunale. Viene così redatto tra le polemiche il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione nel quale, previa intesa, sono inseriti immobili di proprietà’ tra quelli che insistono nel relativo territorio si darà il via libera alla vendita di numerose proprietà comunali tra cui: un locale al piano terra in via Marconi, un terreno in via P. Colletta, i locali del Centro Anziani di corso Italia, 45 appartamenti del cosiddetto comparto 7 (andata deserta negli anni scorsi), 42 appartamenti in via ex Tramvie, l’ex Centro Sociale e l’ex mercato coperto in via N. Amore, l’ex scuola di via Palizzi, la caserma dei carabinieri via Meucci, la chiesa Cristo Lavoratore di via Meucci, un terreno in via Galdieri, i campetti da tennis via Meucci, la tendostruttura in via Meucci e l’area attrezzata via Taverna Rossa. Di dare atto che successivamente all’approvazione del Piano delle Alienazioni, con finalità di introitare proventi finanziari, si darà corso alla stima definitiva del valore degli immobili ed alla approvazione dei bandi di gara e che il responsabile facente funzioni dirigenziali che stipulerà in nome e per conto del Comune gli atti di compravendita, fatta salva la sostanza del negozio così come risulta configurato nel presente provvedimento, potrà apportare tutte le integrazioni, rettifiche e precisazioni che si rendessero necessarie od utili a definire in tutti i suoi aspetti il negozio stesso, con facoltà di provvedere pertanto, in via esemplificativa, ad una più completa ed esatta descrizione delle aree, curare la correzione di eventuali errori materiali intervenuti nella descrizione catastale, precisare valori ad ogni effetto anche fiscale, includere clausole d’uso o di rito, rilasciare quietanza del prezzo, chiedere benefici fiscali.
Casavatore
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