Napoli (Campania) 01 giugno 2016

Casoria

Casoria – Nei giovani la rinascita della città. Finalmente si ricomincia a parlare di politica in modo costruttivo in vista della avvicinarsi della tornata elettorale, e questo è di per sè già qualcosa di positivo. E già sin d’ora l’avvocato Alessandro Graziuso (candidato per Campania Libera), lancia un appello affinché si possano formare schieramenti coesi e forti, a invocare un massiccio rinnovamento della politica locale che metta da parte vecchie logiche e obsoleti metodi di intendere la politica. Graziuso ha descrive Casoria come «una città che porta a continue crisi nella gestione dell’ordinario, perché non attrezzata con i mezzi necessari per poter affrontare al meglio quelle che sono le problematiche, e molte volte, ahimè, non intravedo la volontà del sacrificio né presso alcuni settori strategici del Comune né tantomeno negli operatori che, alla fine, se ne infischiano un po’ delle regole». Dopo quest’ultima nota di biasimo, detta a malincuore, Graziuso ha però illustrato le possibili soluzioni. «Bisogna innanzitutto individuare i problemi – ha affermato –, attuare un programma serio e fattibile per poterci risollevare, perché questa città può farlo con una dose di buon senso e di coraggio nel portare avanti determinati atti, malgrado sia grave la situazione economico-culturale». Di bacchette magiche non ve ne sono, dunque, ma Alessandro invita soprattutto la popolazione a riappropriarsi del suo ruolo attivo e invita tutti i cittadini, ed in modo particolare i giovani, ad interessarsi e partecipare maggiormente alla politica della città: «Noi ci stiamo già muovendo – ha evidenziato– per promuovere un rinnovamento della classe dirigente coinvolgendo molti giovani, che devono prendersi la responsabilità di cambiare le cose, e invitando quelle persone che, per vari motivi, stanno lontani dalla politica locale ma che possono essere una risorsa essenziale». Ha quindi le idee molto chiare per uscire da questa situazione e invoca, infine, «l’aiuto di tutti coloro che possono dare un contributo, con il quale ci sarà sicuramente la possibilità di far tornare Casoria quell’isola felice che potrebbe essere».