Castel Volturno (Campania) 22 dicembre 2014

Castel Volturno

Castel Volturno – Migranti e operatori Senesi insieme : parte la sensibilizzazione e l’informazione. E’ Partita da Castel Volturno un primo importante esperimento di mediazione ambientale. Dopo il corso di formazione da parte dell’azienda Senesi Spa, i 12 migranti, tra rifugiati politici e vittime di sfruttamento, contrattualizzati per tre mesi dalla Senesi, l’azienda che a Castel Volturno si occupa del servizio raccolta rifiuti, con fondi messi a disposizione dalla Fondazione per il Sud, Progetto “Da Rosarno in poi”, senza costi per il Comune quindi, al fine di incentivare le comunità di immigrati che risiedono sul territorio castellano, sono pronti ad informare i loro connazionali a fare la raccolta differenziata. In collaborazione col Centro Sociale Ex-Canapifico e la Caritas diocesana di Caserta, il progetto è stato pensato tra le strategie di sensibilizzazione per superare la distanza con le comunità di immigrati che vivono sul territorio, che rappresentano ancora un mondo a parte, in cui è difficile entrare. Dal 1 Novembre è partito, infatti, il Nuovo Piano Raccolta Differenziata Città di Castel Volturno, che ha come obiettivo minino rispettare la percentuale di raccolta differenziata stabilita per legge (50%). Secondo il progetto, i migranti, dopo essere stati impegnati in un corso di formazione ambientale ad opera degli esperti della Senesi, che ha permesso loro di ricevere la giusta istruzione sul ciclo di raccolta rifiuti, sulle modalità di conferimento e deposito, sono passati all’attività di sensibilizzazione nelle comunità soprattutto di lingua anglofona. Il Comune di Castel Volturno, nonostante tutte le difficoltà, ha una squadra di Consiglieri comunali e volontari, che hanno preso un impegno con i cittadini: far decollare la raccolta differenziata senza se e senza ma. A questa squadra si sono aggiunti dodici migranti, che collaboreranno attivamente con l’Amministrazione e la Senesi per arrivare in tutti gli angoli del territorio. L’obiettivo è arrivare a tarda primavera con una città pulita e pronta per l’estate – ha dichiarato il Sindaco, Dimitri Russo – e poter anche affermare che a questo risultato hanno contribuito castellani e immigrati. Siamo convinti che solo entrando nelle comunità di stranieri che risiedono sul territorio, dando loro tutte le informazioni, la brochure, e illustrando i dettagli del nuovo piano, potremo abbassare la quantità di Residuo che produciamo, differenziare di più, ridurre il costo della tariffa, e investire i risparmi su altri servizi, che ad oggi, a causa di un costo così esagerato del servizio di raccolta e conferimento, non ci possiamo permettere. Differenziare tutti, immigrati inclusi, per avere più servizi”.

Giuseppe Bianco