Montecatini Val di Cecina (Toscana) 09 settembre 2015

Chiusa la nostra discarica di Buriano

Il gruppo consiliare di minoranza del Comune di Montecatini Val di Cecina, composto da Alberto Fiorini e Giovanni Orefice, ha preso posizione sulla chiusura della discarica di Buriano.
“Nel caldo mese di agosto appena trascorso – si legge nel documento firmato dai due consiglieri – e, per la precisione in data 24 agosto, perveniva una comunicazione da parte della Provincia di Pisa, con allegata una determinazione, la numero 2949 datata 21 agosto 2015, sottoscritta dal dirigente del Servizio Ambiente, con la quale veniva ordinata l’interruzione immediata del conferimento dei rifiuti solidi urbani nella discarica di Buriano”.
La Provincia, in qualità di ente competente su questi impianti ha imposto la chiusura di questo sito, in ragione di alcune normative e competenze delle Provincia stessa, riportate nella “determina” trasmessa al Comune di Montecatini Val di Cecina. Pertanto, dal 21 agosto scorso, i rifiuti del nostro Comune, insieme agli altri dei Comuni limitrofi, non possono più essere conferiti direttamente nell’area della discarica, ma questi sono caricati direttamente su di un apposito “camion compattatore” e condotti nella discarica posta a Legoli nel Comune di Peccioli, per il loro trattamento e smaltimento finale”.

Si parlerebbe di evidente presenza nella discarica di una notevole, al di sopra del limite imposto in sede di rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale, di percorato, ma non sarebbe finita qui però. «Sono state ampiamente superate, si legge sempre nella determina, le quote di progetto approvate, stante un surplus di rifiuti conferiti, e di conseguenza l’opportunità di cessare i conferimenti nonché di procedere alla messa in sicurezza dell’impianto»

“Questa situazione – continua il documento di Fiorini e Orefice – potrà comportare in futuro per i cittadini del nostro Comune ulteriori sacrifici economici, e anche alla probabile revisione delle tariffe comunali, ed inoltre, al mancato introito annuale, che perveniva alle casse comunali per una indennità riconosciuta dell’impatto ambientale al nostro Comune, sede di impianto della discarica, anche in considerazione che questa area, il Comune di Montecatini l’aveva acquistata dalla Solvay nel 2008.
In precedenti consigli comunali di Montecatini, l’argomento “sulle sorti della discarica” era stato affrontato molte volte, ma, fino ad oggi, non era mai stato parlato di alcuna chiusura definitiva; questo per quanto di nostra conoscenza e per quanto il sindaco (Sandro Cerri, al suo secondo mandato ndr) comunicava nelle varie sedute consiliari, compreso anche la recente seduta del consiglio comunale.
Il nostro gruppo di minoranza ha sempre espresso la disponibilità, l’aiuto e la presenza, con volontà e collaborazione, anche nella ricerca di nuovi progetti concreti per dare un futuro migliore a questa area destinata a discarica intercomunale. Infatti, proprio per questa considerazione, si potrebbe pensare di realizzare una importante isola ecologica per la raccolta differenziata ed il trattamento dei rifiuti solidi urbani per la loro differenziazione.
Comunque, è chiaro che noi, come gruppo consiliare di minoranza, siamo stati e lo saremo anche in futuro sempre presenti, anche con azioni ed interessamenti mirati alla tutela delle nostre “ultime risorse” presenti nel nostro Comune e nella Val di Cecina, un territorio che ormai da tempo viene colpito, inesorabilmente, da tagli, soppressioni di servizi, uffici e fabbriche”.
giorgio mancini
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