…in teoria questa mattina la città sulla laguna più famosa nel mondo nn esisterebbe quasi più stante le “previsioni meteo”(farneticazioni meteo) fatte dal sito ilmeteo e pubblicate da quotidiani senza alcun senso del pudore, come la nuova venezia(quella post uragano?!!!)
ieri leggevo come questo evento raro che si sarebbe abbattutto sulla mia Regione, il Veneto, avrebbe fatto precipitare la pressione a 990hPa e generato venti da uragano f4. Premessa che l’Italia non è soggetta a simili eventi meteo, premessa che f4 è la classificazione internazionale fatta dal meteorologo Fujita e relativa ai tornado, fenomeni ben diversi dai più estesi cicloni, quel che è avvenuto questa notte nn era nulla di raro, nulla di anomalo, anzi, il 28-29 febbraio scorso la pressione scese ancora di più e i venti furono ben più intensi di quelli registrati nella notte dalle varie stazioni meteo, dove cmq nessuna ha segnalato venti di tempesta!
mi chiedo come sia possibile che un privato possa dare allarme meteo e non aver responsabilità di eventuale procurato allarme, senza contare che la previsione che io accuso, è già per come esposta un vero e proprio atto di terrorismo mediatico!
questa mattina leggo sul sito del quotidiano veneziano i commenti alla notizia, e mi prendo un sollievo nel fatto che molti si siano indegnati per una notizia simile. chiamo il giornale e parlo col giornalista(complimenti a chi lo ha assunto) che ha pubblicato il bollettino. in poche parole mi dice che lui si è rivolto ad un meteorologo esperto e non ad arpav o aeronautica in quanto meno affidabili.in un parola: ALLUCINANTE. molto probabilmente quando gli parlavo di hpa o ciclone e tornado manco sapeva di cosa stessi parlando.
Altro giro di telefonate ed apprendo l’assurdità tipica di una nazione come l’italia dove la logica nn è tale ma l’illogico è nero su bianco. praticamente il reato di procurato allarme è perseguibile solo se qualcuno ha subito un danno, viceversa, se un serio e professionale centro di previsione non pubblica allarmi di eventi estremi che poi si verificano, rischiano la denuncia per mancato avviso. come se certi fenomeni fossero prevedibili con una buona attendibilità e soprattutto localizzandoli nel posto esatto. un esempio, il tornado, possibile prevederne una potenzialità per quella giornata, ma non la certezza dell’evento e soprattutto dove esso colirà, essendo un fenomeno atmosferico tanto violento quanto concentrato su un’area piccola.
per cui è meno dannoso pubblicare ogni giorno la possibilità di catastrofi naturali come fa il proprietario del sito ilmeteo A. Sanò, che non a dare allerte meteo mirate e solo se necessarie e basate su segnali fisici ben precisi. al lupo al lupo a noi italiani ci fa un baffo!!!!
ho capito, la prossima sparata de ilmeteo, mi recherò al pronto soccorso di padova per attacchi di panico in seguito al suo bollettino meteo. visto mai che riesco a farmi risarcire il danno? proviamo no!!!!