Burolo (Piemonte) 01 dicembre 2016

Cinghiale abbattuto e capriolo sbranato in mezzo alle case

Un cinghiale ucciso a fucilate sul balcone di un’abitazione ed un capriolo incastrato tra le sbarre di un cancello sbranato da un cane. Due animali terrorizzati hanno trovato la morte ieri a Burolo (To). Il tutto è accaduto in mezzo alle case, in via Asilo. I due animali, braccati dai cacciatori, hanno cercato una via di fuga tra le case, ma per loro non c’è stato scampo. Nella mattinata un cane da caccia ha inseguito e dilaniato un capriolo che per fuggire era rimasto incastrato tra le sbarre del cancello di una abitazione al 42 di via Asilo; nel pomeriggio, sempre in via Asilo, ma al civico 54, un cinghiale in fuga dai cacciatori si è rifugiato sul balcone al primo piano di un’abitazione. All’interno una donna con la figlia che, terrorizzate, hanno chiesto aiuto. E’ stato il sindaco, Franco Cominetto, ad intervenire, armato di fucile da caccia, uccidendo l’animale. Due episodi cruenti che, certamente non colpiscono soltanto chi, come noi, ama e rispetta ogni creatura vivente. Il problema, come sempre, sono le battute di caccia che, anche se condotte ai limiti delle are di rispetto delle abitazioni, costringono gli animali selvatici a trovare rifugio fra le case, creando scompiglio, paura e, come nel caso del cinghiale, anche pericolo. Senza i cacciatori il capriolo ora starebbe brucando l’erba con la sua mamma e il cinghiale sarebbe a spasso fra i boschi. Con buona pace degli abitanti di Burolo.