Secondo il Codacons, legare il canone Rai alla bolletta elettrica sarebbe un provvedimento illegittimo e incostituzionale e, quindi, come tale impugnabile nelle sedi competenti. Il Codacons con un comunicato stampa ha annunciato battaglia dopo le affermazioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi. “Si tratta di una misura abnorme – ha dichiarato il presidente del Codacons Carlo Rienzi, – una forma di violenza nei confronti degli utenti”. Secondo Rienzi “l’inserimento del canone in bolletta creerà effetti a valanga con conseguenze per i consumatori e per le imprese elettriche. Un’ulteriore complicazione per chi, non possedendo un televisore, vorrà chiedere l’esenzione del pagamento, e un caos amministrativo in capo ai fornitori di energia, che si trasformano in esattori”.
“Snaturare il canone – spiega il Codacons, – vincolandone il pagamento ad una bolletta sarebbe illegittimo, poiché non garantisce il verificarsi della condizione essenziale per il pagamento dell’imposta, ossia il possesso di un televisore o altro apparecchio atto a ricevere frequenze tv”. In base al regio decreto legge n. 246 del 21 febbraio 1938, “tale imposta si applica solo a chi possiede un apparecchio adibito alla ricezione di radioaudizioni televisive nel territorio italiano”.
Il presidente del Codacons ha dichiarato che l’associazione sta “studiando le possibili azioni legali volte a bloccare il provvedimento” e non esclude una valanga di ricorsi degli utenti contro il canone in bolletta.
Alberto Airola, portavoce del Movimento 5 Stelle nella commissione Vigilanza Rai ricorda sul blog di Beppe Grillo l’illegittimità della proposta Renzi del canone tv nella bolletta elettrica: “Non si può inserire una tassa per un certo scopo in un’altra”, oltretutto, aggiunge, “è tecnicamente difficile da realizzare, ossia se io ho più utenze e quindi pago più bollette dovrò dimostrare che l’ho già pagato, se no rischierò, alla faccia dei 13 euro di sconto che propone Renzi, di pagare più volte il canone Rai”.
Per Airola, “il canone è una delle tasse più invise ai cittadini, lo è perché il servizio pubblico non risponde alle attese degli italiani” e Renzi con la “riforma” lo sta trasformando “in un ulteriore ministero di propaganda renziana”. È, dunque, “inaccettabile che i cittadini siano disinformati, è inaccettabile che i cittadini vengano rapinati in questo modo, ancora con le bollette ed i soldi in bolletta”.
Codacons: canone in bolletta illegittimo e incostituzionale
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