Villapiana (Calabria) 28 maggio 2017

COME ERAVAMO. – ( a Villapiana, CS )

COME ERAVAMO.

Si è tenuta, il 27 e il 28 maggio presso palazzo Gentile di Villapiana, un mostra dal titolo “Agg raput a cascia, na vot ierm accusì” organizzata dal GERV e con il patrocinio del comune di Villapiana.
L’evento ha avuto inizio nella giornata di sabato con una conferenza stampa tenuta dagli anziani, o meglio “dai giovani della terza età”, che hanno voluto raccontare le loro storie e il loro vissuto al fine di¬¬¬¬¬ ricordare – ricordarci – come eravamo.
La mostra è il frutto dell’impegno del GERV, associazione senza scopo di lucro che opera da molti anni a Villapiana guidata da Giuseppe Capaldo, e si basa su un’dea di De Marco Maria Teresa, membro attivo della comunità a cui dobbiamo l’organizzazione di altri due eventi simili tenutesi sempre in quel di Villapiana e riguardanti, il primo, le radio antiche e, il secondo, le radio e altri oggetti antichi.
Il focus dell’evento è rappresentato dalla quotidianità e la scelta di questo tema racchiude la volontà di raccontare la vita della gente di Villapiana attraverso i suoi lavori e il suo modo di vestire. Non a caso tra gli oggetti esposti figurano una moltitudine di coperte, lenzuola, tovaglie, centrini, etc, eseguiti secondo varie tecniche di lavorazione, tra cui i ferri, l’uncinetto e il telaio. Gli oggetti sono stati raccolti da volontari e amici, i quali sono stati lieti di donare liberamente quanto avevano, spiega Giuseppe Capaldo, poiché in questo modo hanno la possibilità, seppure indirettamente, di raccontarsi e di rivivere la loro storia tramite gli oggetti stessi. Non mancano, tuttavia, articoli con rifiniture particolari o usati per occasioni speciali, basti pensare agli abiti da sposa o alle coperte finemente ricamate. Gli oggetti esposti hanno una datazione compresa tra la fine del 1800 e il 1976, non sono il risultato di una scelta, bensì di una donazione spontanea e che esplica, nella sua varietà, il suo essere allo stesso tempo personale e comune a noi tutti.
Carmela Giacobini