committed to Hades
non dormo se m’entri nel cuore per fumarti una sigaretta – fissarmi il dolore
e ridere dei miei incubi
ho rotto la porta tra noi il silenzio si era fatto curioso – ansimava l’animale
io però trovavo divertente questo nudo di anime corpi in fiamme al buio
tu m’accendi io ti spengo
io t’accendo tu mi spegni
intermittenti opposti astri orbitanti distanti eppure visibili l’uno all’altra
mi drogo, naturalmente
non sono un santo
non sono sano
non sono ovvio
non verso lacrime per niente
rido rumorosamente
non sono immune al peccato agli sbagli alle male parole e al desio del proibito
sono sporco di lettere di cenere di morsi di fili d’erba di briciole di biscotti e organze di sogni
mi dicono “sei malato” ancora più spesso “sei folle”
tra le due preferisco l’esercizio della pazzia
cordiale amica della Domenica che ti ricorda il pericolo tristezza dei Lunedì
passionale capricciosa nella pressione inversa del mio sangue committed to Hades
“La rosa dalla schiena nera”