Pisa (Toscana) 18 aprile 2015

CONOSCERE VICOPISANO PROV. (PI)

CONOSCERE VICOPISANO.
Vicopisano sorgeva su un colle alla confluenza di due importanti vie d’acqua entrambe navigabili: l’Arno (poi deviato nel 1560), che consentiva il collegamento con Pisa ed il mare, e l’Auser o Serezza, che metteva in comunicazione con il Lago di Sextum (prosciugato a partire dal 1859) da cui proveniva, e quindi con la Piana di Lucca.

Non è improbabile quindi che il colle fosse già abitato in epoca etrusca, come testimoniano reperti ceramici databili al V secolo a.C. rinvenuti nella zona.

In virtù di tale posizione strategica, da vicus (insediamento aperto, non difeso) l’insediamento diventò già nel X secolo un castellum, ovverosia un insediamento fortificato, per poi divenire, nei cinque secoli successivi, una delle roccaforti militari più rilevanti nella zona di Pisa.

Viene citato per la prima volta nel 934 come Vicus, ma già nel 996 si parla di un castello di Auserissola posto nelle sue immediate vicinanze. Dalla fusione dei due centri, evidentemente assai prossimi, nacque il Vicus Auserissola che poi nel tardo medioevo sarà denominato Vico Pisano.

Nell’XI secolo Vico è soggetto all’autorità vescovile pisana, che aveva ampi possedimenti nella zona, ma già alla metà del secolo successivo (1161) si notano i primi segni di ingerenza da parte del Comune di Pisa nel controllo politico dell’importante luogo. Nel 1165 i vicaresi armarono una delle 11 galee che partecipano ad una vittoriosa spedizione contro i genovesi in Sardegna.