Sabato 11 febbraio 2017 c’è stata una giornata infuocata a Sturla per di far rispettare legge che sono ben chiare e non lasciano dubbi di interpretazione, in particolare la legge Scelba e la legge Mancino che vanno semplicemente applicate ( come la stessa Corte di Cassazione ha fatto rispettare più volte ). Questa offesa a Genova va impedita, nel rispetto della Costituzione che è intrinsecamente e profondamente antifascista. Alla manifestazione erano presenti tutte le principali autorità di Genova tra cui il sindaco di Genova,Marco Doria e il vicesindaco di Genova,Stefano Bernini e il presidente dell’Anpi di Genova,Massimo Bisca e il presidente del municipio VIII Medio Levante,Alessandro Morgante e il presidente del Palazzo Ducale per Fondazione per la cultura,Luca Borzani e il segretario del PD di Sampierdarena,Alessandro Terrile e il consigliere del Partito Democratico di Sampierdarena,Sergio Ghirardi e il segretario di Fiom e Cgil,Bruno Manganaro e l’assessore alla Legalità e ai Diritti,Elena Fiorini e il segretario di Partito democratico di Sampierdarena,Sergio Rossetti e il candato a Rete Sinistra,Gianni Pastorino e altri autorità presenti ed alla manifestazione ci sono stati almeno 400 polizotti e almeno 2000 persone e almeno 700 tra associazioni, partiti e sindacati e attesi circa 150 manifestanti alla manifestazione a Sturla. Massimo Bisca,Il presidente dell’Anpi di Genova,ha detto ” Il nostro è un presidio, non abbiamo previsto manifestazioni o cortei”. Bruno Manganaro,Il segretario di Fiom e Cgil, dice ” Importante essere qui nel nome dell’antifascismo: pronti a prendere parte a un corteo tutti insieme”. Luca Borzani, Palazzo Ducale per Fondazione per la cultura,ha detto ” Anche questa manifestazione è politica. Un segnale della città”. Elena Fiorini, L’assessore alla Legalità e ai Diritti,dice ” Il fatto che abbiano dovuto riunirsi in una sede privata è il segnale che Genova non era accogliente rispetto a questo tipo di incontro”. Sergio Rossetti, Il segretario di Partito democratico di Sampierdarena, ha detto ” Siamo qui per una manifestazione pacifica contro un incontro che è tutto tranne che democratico”. Marco Doria,Il sindaco di Genova,dice ” I cittadini genovesi dicono NO nel 2017. A posizioni violente e antidemocratiche che sono espressi da questi figuri”.Il corteo è partito dai antifascisti che hanno cantanto una canzone degli partigiani è ” Bella Ciao “.
Contromanifestazione a Genova per l’ultradestra
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